L’opportunità, per tutti i dipendenti pubblici, di poter svolgere parte delle mansioni di lavoro non in ufficio ma da remoto, grazie alle nuove nuove tecnologie e senza per questo essere penalizzati ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera.
È la possibilità che offre il progetto “Lavoro agile per il futuro della Pubblica Amministrazione-Pratiche innovative per la conciliazione vita-lavoro”, finalizzato a favorire una organizzazione del lavoro flessibile, superando il concetto della mera presenza fisica sul posto di lavoro, a fronte di una maggiore focalizzazione sulla responsabilità dei risultati.
Un progetto per il quale il dipartimento per le pari opportunità della presidenza del consiglio dei ministri, ha emanato un avviso pubblico visionabile sul sito istituzionale per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte delle Pubbliche Amministrazioni interessate ad avviare percorsi di lavoro “agile”, candidandosi per la realizzazione di progetti pilota.
Così la Cisl di Messina, con il segretario generale Tonino Genovese e la segretaria territoriale Mariella Crisafulli, proprio nella giornata che ha visto la presenza in città della Ministra per la semplificazione Marianna Madia, ha scritto a tutte le amministrazione pubbliche per stimolarle alla partecipazione al progetto dove, quelle prescelte, saranno supportate per l’attuazione della misura al fine di favorire e diffondere un nuovo modello culturale di organizzazione del lavoro più funzionale, efficace in grado di tenere conto esigenze di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro dei dipendenti.
“Al progetto – hanno sottolineato Genovese e Crisafulli – possono partecipare tutte le Pubbliche Amministrazioni che intendono sperimentare percorsi di lavoro “agile” per il proprio personale dipendente, compresi i livelli dirigenziali. Il modello di lavoro “agile” o “smartworking”, già adottato nel settore privato, rappresenta una opportunità da cogliere che mette insieme l’esigenza di costruire un modello di Pubblica Amministrazione più efficiente e produttivo con le esigenze di conciliare lavoro e famiglia delle lavoratrici e dei lavoratori lungo il ciclo di vita, dalla nascita dei figli all’assistenza ai genitori anziani”.
Le candidature dovranno pervenire entro il prossimo 15 giugno 2017.