Un carretto siciliano verrà esposto all’interno degli alberghi del G7 di Taormina per accogliere i capi di Stato e di governo e le 20 delegazioni che prenderanno parte al summit mondiale del 26 e 27 maggio.
“Il carretto siciliano che abbiamo candidato a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco – ha spiegato l’assessore regionale al turismo, Anthony Barbagallo – sarà un modo simbolico per dare il benvenuto all’insegna della sicilianità e delle nostre migliori tradizioni a tutti i partecipanti al G7 nella nostra meravigliosa terra di Sicilia. ormai è tutto pronto, e Taormina e la Sicilia saranno impeccabili padroni di casa ed autentici protagonisti agli occhi del mondo intero”.
L’esposizione interesserà gli alberghi di Taormina, Giardini Naxos e Letojanni scelti per ospitare i Sette Grandi, le delegazioni e gli addetti ai lavori e sarà un modo per promuovere l’identità siciliana. Gli alberghi del G7 esporranno al proprio interno questi antichi mezzi di trasporto che dalla Sicilia sono diventati simbolo nel mondo.
L’iniziativa promosso dall’assessorato regionale al turismo si terrà nei luoghi del vertice e proseguirà fino a luglio. I carretti siciliani sono messi a disposizione dal Muscà, museum of Sicilian cart, il museo itinerante dedicato al carretto siciliano e all’opera dei Pupi.
Pezzi unici, decorati a mano, un patrimonio di bellezza e tradizione che nel tempo la famiglia Giuffrida di Trecastagni ha acquistato e custodito e in occasione del G7 vuole mostrare al mondo i pezzi più belli dell’artigianato siciliano.
Carro agricolo dipinto con scene religiose o epico cavalleresche e impreziosito con elementi di ispirazione barocca o arabo-normanna – spiega Giuseppe Giuffrida – il carretto si è affermato nel corso dei secoli come vero e proprio elemento d’arte, essenza delle nostre tradizioni ed icona del turismo isolano e adesso è stato scelto come simbolo della Sicilia per il vertice mondiale di Taormina”.