Ieri l’armatore di Trapani, Ettore Morace, è stato arrestato per corruzione. Cartelloni con scritte di solidarietà a lui e alla sua famigliia, proprietaria della compagnia di navigazione liberty lines, sono stati affissi davanti ai cancelli della sede della società e di quella del Trapani calcio.
Sui cartelli le scritte: “Siamo vicini alla famiglia Morace”, “Io sto con Morace”. I Morace sono i patron anche della locale squadra di calcio.
Secondo la procura di Palermo, attraverso mazzette, assunzioni e regali, Morace avrebbe condizionato la politica nazionale e regionale sui trasporti marittimi, ottenendo benefici fiscali e fondi reginoali indebiti attraverso compensazioni gonfiate.
Nell’indagine coinvolti anche l’ex sottosegretario ai trasporti, Simona Vicari che si è dimessa dopo aver ricevuto un avviso di garanzia; il governatore siciliano Rosario Crocetta e il candidato a sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, parlamentare regionale.