Due persone sono state arrestate a Messina dai carabinieri della compagnia di Messina Sud dopo un folle inseguimento sulla strada statale. L’auto non si è fermata all’alt e prima si è scagliata contro i carabinieri andando a collidere con il parafango anteriore destro dell’auto dei militari e successivamente ripartiva a velocità sostenuta.
I carabinieri si mettevano all’inseguimento dell’ato fino ad arrivare in località Mili San Pietro. I militari a quel punto, hanno esploso alcuni colpi di pistola alle ruote del mezzo dei fuggitivi facendo sì che andasse a sbattere contro un muro. Due dei tre soggetti sono stati arrestati mentre un terzo, seduto sul sedile posteriore dell’auto, è riuscito a scappare.
Il conducente del mezzo è stato identificato. Si trattava di Francesco Protopapa nato a Sant’Agata di Militello il 2 aprile del 1990, mentre il passeggero, Pasqualino Agostino Ninone, 45enne di Naso.
I militari lungo la strada statale 114 hanno recuperato uno zaino che era stato lasciato fuori dall’abitacolo dai fuggitivi durante l’inseguimento e che al proprio interno conteneva due involucri in cellophane contenenti marijuana per un totale di circa 2 Kg.
I due sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e trasporto in concorso di sostanz stupefacente del tipo marijuana. Per loro si sono aperti i cancelli della casa circondariale di Messina Gazzi, così come disposto dal pubblico ministero di turno.