Mascalucia (Ct): minaccia di morte la ex, arrestato
La sua fidanzata all’inizio dell’anno aveva deciso di lasciarlo. Lui ha perso la testa, ha iniziato a minacciarla di morte e l’ha inseguita con un martello. Il giovane, un pizzaiolo di 22 anni di Mascalucia, centro in provincia di Catania, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione per atti persecutori e percosse.
Il giovane, dopo che la ragazza si era decisa a lasciarlo, ha iniziato a pedinare la sua vittima, arrivando a minacciarla di morte, mostrando in più occasioni un coltello che, generando nella vittima veri e propri stati d’ansia, l’hanno indotta a chiedere aiuto ai carabinieri.
Nel raccontare il calvario patito negli ultimi mesi, la giovane ha evidenziato come l’ex fidanzato, il giorno prima, dopo averla seguita in auto da Mascalucia fino al posto di lavoro a San Pietro Clarenza, l’aveva costretta ad un faccia a faccia chiarificatore. L’ennesimo “no” espresso dalla ragazze le era costato il danneggiamento dell’auto presa a calci dall’ex fidanzato.
Questo episodio aveva convinto il comandante della tenenza a farla seguire con la massima discrezione ieri mattina da due carabinieri da casa fino al posto di lavoro. Luogo in cui, dopo qualche ora, i militari hanno registrato vari passaggi dell’ex con la propria auto. L’uomo, nascosto nell’auto, l’ha attesa all’ora di fine turno per pedinarla fino a giungere in una zona isolata in contrada Massannunziata, dove con una manovra repentina le ha tagliato la strada costringendola a fermarsi.
Sceso dall’auto con forte agitazione il ragazzo le ha aperto lo sportello e afferrandola per i capelli l’ha trascinata sull’asfalto. Per fortuna i militari dell’Arma, che hanno seguito l’evolversi della situazione, sono immediatamente intervenuti e dopo una breve colluttazione lo hanno ammanettato.
Un particolare inquietante si è registrato poco dopo l’arresto del giovane aggressore quando i carabinieri, perquisendo l’autovettura hanno rinvenuto e sequestrato un grosso martello, posto sul tappetino lato passeggero. L’arrestato è stato associato nel carcere di Catania piazza Lanza.
Maria Chiara Ferraù