Beni per un valore complessivo di 15 milioni di euro sono stati confiscati su disposizione del tribunale di Trapani all’ex parlamentare regionale Giuseppe Giammarinaro. Per l’ex politico è stata anche disposta la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 5 anni.
Giammarinaro era già destinatario di una misura di prevenzione perché indiziato di mafia. Il provvedimento giunge dopo le indagini della divisione anticrimine della questura di Trapani e del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza.
È stato accertato che Giammarinaro si trovava al centro di una combine politico-affaristica che gli ha consentito di controllare attività economiche nel settore della sanità, beneficiare di finanziamenti pubblici regionali e condizionare importanti settori della vita politica in particolare nel comune di Salemi.
Confiscati beni mobili, immobili, società e conti correnti riconducibili all’ex parlamentare che si serviva anche di prestanome.
Maria Chiara Ferraù