Catania: “Accademia instrumentale” sabato per Fuorischema

Proseguono gli appuntamenti nell’ambito della rassegna FUorischema al centro culturale Magma di Catania. Sabato 22 aprile sarà la volta di Accademia instrumentale, il quarto appuntamento della stagione artistica progettata da Davide Sciacca. L’appuntamento è per sabato alle 21.00 in via Adua a Catania.

Il concerto vedrà impegnati i due musicisti siciliani Angelo Litrico e Antonio Aprile che si esibiranno in un ricercatissimo repertorio del primo romanticismo. Il termine “Accademia” era usato in Italia come sinonimo di Concerto per le manifestazioni musicali organizzate alla fine del Settecento e nei primi decenni del secolo successivo. Il duo eseguirà composizioni di musicisti poco conosciuti al grande pubblico, ma dallo stile fluido con brani di Neumann e Muller, nonché di alcuni inediti di Henry, recentemente trovati alla Biblioteque National de France.

Da adesso e sino alla fine della primavera, il programma delle attività musicali è intensissimo. Infatti, oltre al Concorso internazionale (curato da Salvatore Daniele Pidone, che si svolgerà dal 9 all’11 giugno, presso l’auditorium dell’istituto S. Cuore, in via Milano, 47) sono in programma – alla sala Magma – i seminari tenuti da Davie Sciacca (sabato 29 aprile, ore 18: “La scuola chitarristica Siciliana – I nuovi linguaggi della Chitarra Contemporanea”) e Sara Musumeci  (sabato 19 maggio: “Giuseppe Cantone – compositore e Didatta – Musiche e pensieri alla scoperta del segreto di Medea”) e altri due concerti, sicuramente, fra gli appuntamenti più attesi di tutta la stagione.

Il 6 maggio, si segnala quello con Riccardo Angelo Strano su cui il musicologo Bruno Tredicine si è così espresso: “…questo giovane artista siciliano cattura con una fluidità nel suo canto e un timbro uniforme, grazie ad una voce che non lascia nulla a desiderare in termini di estensione, un artista da non perdere”. Il controtenore catanese presenterà il suo nuovo progetto incentrato su musiche del folklore irlandese.

Il ciclo si concluderà il 27 maggio con la ghiotta e rara opportunità di apprezzare “dal vivo” come solista nella sua città natale, Claudio Quartarone, considerato uno dei più grandi chitarristi italiani della sua generazione. Di lui si dice che abbia esteso i confini della tradizione classica, pur rimanendovi fortemente ancorato; il programma prevede brani di sua composizione.

Il biglietto costa 5 euro; per assicurarsi uno dei limitatissimi posti è consigliata la prenotazione: 095 444312 – 3333337848 – 3490066743;  mail@centromagma.it – Facebook: Sala Magma.

ANGELO LITRICO: clarinetto e corno di bassetto

ANTONIO APRILE: chitarra francese

Angelo Litrico, nato a Catania, comincia gli studi presso l’Istituto Musicale Vincenzo Bellini della stessa città dove nel 1992 consegue il diploma in clarinetto. In seguito si perfeziona con Vittorio Luna e Gilbert Monnier. A Parigi nel 2001 incontra Gilles Thomé con il quale si avvicina alla prassi esecutiva su strumenti storici, pratica che approfondirà nella classe di Eric Hoeprich, presso il Conservatorio Reale de L’Aja. Più volte “primo premio per la musica da camera”, ha contribuito alla fondazione del quintetto di fiati Kómma, dell’Ensemble SìBàrÓ e del Collegium Musicum Catania (musica antica). Tra gli enti in cui è stato ospite si evidenziano: Victoria International Arts Festival, Orchestra Barocca Siciliana, Festival Gelderse Muziekzomer, C.N.S.M. Paris, Brugge Musica Antiqua, Concertgebouw Amsterdam, Van Vlaanderen Festival, Amici della Musica di Palermo, Associazione Musicale Etnea, Musicales Internationales Guil-Durance, Festival des Colonnes. Dal 2003 è docente di clarinetto presso le scuole medie ad indirizzo musicale e cura, per le Edizioni Musicali Novecento, una collana di musica da camera per fiati.

Antonio Aprile, chitarrista e compositore catanese, si è diplomato al conservatorio di Vibo Valentia sotto la guida del M° Stefano Magliaro. Ha composto musiche di scena per spettacoli teatrali e mediometraggi, parte della sua musica per chitarra è raccolta in un CD dal titolo 1,2,3 chitarre, pubblicato nel 2000 per le Edizioni Musicali Novecento. Da oltre dieci anni si occupa di prassi esecutiva su strumenti storici, diplomandosi presso il conservatorio di Avellino in chitarra storica e, abbandonato lo strumento moderno, si dedica alla ricerca, proponendo repertorio inedito in esecuzioni filologiche su strumenti d’epoca di cui ha un’importante collezione che comprende una Gennaro Fabricatore del 1828 e una Louis Panormo del 1840. Ha suonato in Italia (Perugia, Bevagna, Martinengo, Ancona, Jesi, Bergamo, Alba, Calcinaia, Ragusa, Lamezia, Reggio Calabria, Catania) e all’estero (Norvegia, Belgio, Svizzera, Brasile, Germania).

Gli interpreti presenteranno al pubblico gli strumenti in loro possesso.

–          Clarinetto e corno di bassetto: Theodor Lotz, Vienna 1785 (copie di G. Thomè e di E. Losini).

–          Chitarra: Giò Battista Fabricatore, Napoli 1828.

Programma

HENRY (1815 ca): Serenade op. 22 per clarinetto e chitarra

Allegro Maestoso – Rondo: Allegretto – Andante – Polacca – Tempo di Minuetto -Valse

CHARLES DOISY (? – 1807): 2^eme Pot-pourri avec Airs Varies

HENRY (1815 ca): Duo op. 20 n. 1 per clarinetto e chitarra

Andante con espressione – Sicilienne – Rondo: Allegretto

WENZESLAUS THOMAS MATIEGKA (1773 – 1830): Sonata op 31, n. 6

Allegro non troppo – Scherzo – Allegretto

1. CORRET JEUNE (?): Duo concertante per corno di bassetto e chitarra

Lento – Allegro ma non troppo – Poco adagio – Rondo: Allegro moderato