“A distanza di due settimane dalla nomina dell’amministratore unico della nuova società Messina servizi bene comune, i sindacati non si sono ancora confrontati per avere notizie sul futuro del servizio e rassicurazioni sulla continuità aziendale”. Così esprime la propria preoccupazione Letterio D’Amico, segretario provinciale della Fit Cisl di Messina.
“il comparto dell’igiene cittadina, in questo momento si trova in un limbo – sostiene D’Amico – non sappiamo niente delle intenzioni del nuovo amministratore e delle sorti del concordato che dovrebbe evitare il fallimento di MessinAmbiente e abbiamo solo poche e non confortanti notizie. A questo si aggiunga anche il fatto – prosegue – che il consiglio comunale, nonostante la nuova società che si occuperà di rifiuti sia stata costituita, non ha ancora votata e né ha mostrato alcuna intenzione di farlo, l’affidamento dei servizi di igiene ambientale.
Il clima che si respira, in azienda e in città, è ovviamente teso, sia perché non si ha alcuna notizia del futuro di quasi 600 lavoratori del comparto, sia perché come sempre a subire i disagi sarebbe la cittadinanza”.
La Fit Cisl chiede un incontro con il nuovo amministratore di Messina servizi, Beniamino Ginatempo “per avere certezze sul futuro occupazionale e sul servizio che la nuova partecipazione dovrà offrire. Il consiglio comunale non perda ulteriormente tempo e voti l’affidamento del servizio alla nuova partecipata e l’amministrazione rompa una volta per tutte gli indugi che impediscono la presentazione del concordato. Non è più tempo di tergiversare – conclude D’Amico – la situazione sta precipitando giorno dopo giorno”.
Maria Chiara Ferraù