Troppe le strade piene di buche con l’asfalto deformato e sbriciolato dalle piogge di ormai tanti inverni. Di fronte ad una realtà simile il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, ha chiesto all’ufficio tecnico, coordinato dall’ingegnere Salvatore Caudullo, di utilizzare delle somme del bilancio comunale per rifare il tappeto di asfalto delle strade più dissestate.
I tecnici si sono messi subito al lavoro ed è iniziata una vera e propria campagna di ripristino del manto stradale sulla circonvallazione, da piazza Stazione a viale Della Regione, in un tratto delle vie Cavalieri di Vittorio Veneto, Messina, Etna e Madonna del Riparo. Lavori anche nella via Umberto, via Roma, via San Francesco D’assisi e via Lombardia. Complessivamente il Comune sta investendo qualcosa come 170 mila euro.
Vista l’importanza dei lavori il Comune ha messo in campo una squadra formata dai Rup (Responsabile unico del procedimento) Felice Spitaleri e Renzo Longhitano, il direttore dei lavori è il geometra Antonino Bonina ed il coordinatore della sicurezza il geometra Antonella Schilirò.
“Bisognava farlo. – afferma il sindaco Graziano Calanna. – Da parecchi cittadini giungevano segnalazioni sulle condizioni di queste strade. Abbiamo effettuato diversi sopralluoghi e ci siamo resi conto che alcune necessitavano realmente di interventi urgenti e così abbiamo individuato le priorità e siamo intervenuti. Alcuni lavori sono già iniziati, altri ancora no, ma inizieranno presto. Un asfalto nuovo vuol dire tanto, ovvero sicurezza e soprattutto decoro urbano. Inoltre vi assicuro che non ci fermeremo, ma utilizzeremo ogni possibile risorsa disponibile o di finanziamento per migliorare la percorribilità delle strade. Da premettere – continua il primo cittadino – che questi interventi sono stati possibili grazie al fatto di aver approvato il bilancio nel dicembre scorso. E’ grazie alle somme di quel bilancio che siamo riusciti a programmare questi e tanti altri lavori”.
Il problema delle buche nelle strade attanaglia diversi Comuni, con gli uffici tecnici che non riescono a recuperare le somme. Secondo i dati Aci/Istat, rielaborati dall’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) relativi agli incidenti stradali, il 20% di quelli che si verificano nei centri urbani è dovuto al dissesto del manto stradale.
“Anche per questo motivo siamo intervenuti – conclude il sindaco – ma non solo. Sappiamo, infatti, che una strada dissestata e piena di buche mortifica la bellezza dei nostri centri storici”.
Maria Chiara Ferraù