La sala dell’esedra del teatro antico di Catania, mercoledì 12 aprile ospiterà una conferenza su “Sicani e Siculi. Confini geografici e confini culturali” a cura della professoressa Rosalba Panvini.
Le due popolazioni della Sicilia preistorica, stanziatisi tra il secondo e il primo millennio avanti Cristo, i Sicani nella parte occidentale e i siculi in quella orientale, erano popoli indigeni che i Greci incontrarono quando fondarono le loro colonie sull’isola. Sul piano storico, le notizie tramandate dagli storici antichi, la cui attendibilità verrà discussa durante la conferenza, ricordano episodi legati alla migrazione dei due gruppi e alle aree geografiche dell’isola in cui essi si stanziarono.
Ai due popoli, su base archeologica, si collegano distinte culture materiali, nelle quali si colgono evidenti contatti culturali, e tuttavia utili per individuare i rispettivi siti e i confini geografici entro i quali Sicani e Siculi svilupparono la propria identità. La conferenza sarà introdotta dalla dottoressa Maria Costanza Lentini, direttrice del polo regionale di Catania per i siti culturali.
Rosalba Panvini è stata soprintendente dei beni culturali e ambientali di Caltanissetta e poi di Ragusa. Ha diretto i musei di Caltanissetta, Gela e Marianopoli. Ha insegnato discipline archeologiche presso le Università di Napoli (Federico II), Palermo ed Enna. Attualmente è soprintendente dei beni culturali e ambientali di Siracusa e docente di metodologia della ricerca archeologica, museologia e museografia presso l’Università di Catania.
I suoi interessi scientifici si rivolgono prevalentemente alle culture preistoriche e protostoriche della Sicilia centromeridionale, ove ha condotto numerosi scavi (tra questi molto importanti quelli di Dessueri e Polizzello). Rivestono notevole importanza le sue ricerche nella colonia greca di Gela. Per la sua produzione scientifica, che comprende oltre duecento pubblicazioni tra le quali numerose monografie, ha avuto riconoscimenti internazionali ed è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Maria Costanza Lentini è direttrice del polo regionale di Catania per i siti culturali. Formatasi alla scuola archeologica italiana ad Atene, ha iniziato la sua attività a Pompei per poi dirigere il servizio archeologico di Messina e alcune fra le più note strutture museali della Sicilia orientale (villa del Casale, museo di Gela, parco archeologico di Naxos e Taormina). È stata visiting professor presso numerose università italiane e straniere. I suoi interessi sono rivolti prevalentemente alla civiltà greca.