È dedicata ai giochi e giocattoli antichi la quarta edizione della mostra del fischietto, organizzata dall’associazione culturale Terra Erea, in collaborazione con i musei civici e il patrocinio del comune di Caltagirone, nel catanese, ospitata presso le sale esposizioni temporanee della corte Capitaniale.
Per il taglio del nastro erano presenti il sindaco Gino Ioppolo, il vice sindaco Sergio Gruttadauria, l’assessore alle politiche culturali e della tradizione, Vito Dicara, il presidente del consiglio comunale Massimo Alparone e i consiglieri Maria Di Costa e Valentina Messina.
I visitatori sono stati allietati dal brillante e vario intrattenimento dei cori congiunti di voci bianche “Puellae et Pueri Cantores” e di voci femminili “Alma Mater Cantorum” dell’istituto Musicale “Pietro Vinci”, accompagnati al pianoforte dal maestro Michele Cancemi e diretti dal maestro Giuseppe Garra.
“Riteniamo sia importante sostenere una manifestazione già consolidata che mira alla riscoperta e alla valorizzazione di un’antica tradizione locale – spiega il sindaco Gino Ioppolo -. La mostra del fischietto rappresenta un ulteriore momento dell’offerta turistica della nostra città durante il periodo della Santa Pasqua”.
I ceramisti aderenti all’iniziativa sono: Antonio Barletta, Ilaria Biffara e Giampaolo Santoddì, Irene Cabibbo, Ivano Agatino Carpintieri (scultore di Mascalucia), Giacomo Cusumano, Vincenzo Forgia, Santina Grimaldi, Duglas Mauro, Mario Milazzo, Antonino Navanzino, Luigi Navanzino, Mara Romano, Vincenzo Velardita oltre agli studenti del Liceo Artistico di Militello (Daniele Amato, Sharon Barone, Ilaria Blanco, Kimberly Di Martino, Rocco Guttuso, Noemi Pappalardo, Angela Pisano, Danilo Purpora, Cristian Reitano, Sophia Tinnirino – IA e Chiara Castania, Janet Mandrà, Carmelo Panebianco, Chiara Pirracchio, Ilenia Pirrotta – IIA).
Presente all’inaugurazione anche in prof. Luigi Lombardo, etno-antropologo, il quale ha evidenziato “quanto è antica la storia del fischietto e quanto sia legata alla storia dell’uomo e anche a Caltagirone”.
“L’auspicio – sottolinea l’assessore alle Politiche culturali e della Tradizione, Vito Dicara – è che manifestazioni così importanti possano contribuire a far riconquistare al settore ceramico i gloriosi fasti di un tempo valorizzando e facendo conoscere le nostre tradizioni”.
“Con questa nuova edizione – dichiara Omar Gelsomino, presidente dell’associazione culturale Terra Erea – vogliamo riscoprire i “Giochi e Giocattoli Antichi” che sino alla metà del secolo scorso allietavano le giornate dei bambini e dei ragazzi, che raccontano la semplicità e la genialità, con cui realizzavano passatempi per l’infanzia e l’adolescenza usando materiali poveri o anche riciclati. Un ritorno al passato che si vuol riscoprire coniugando l’antica tradizione del fischietto, riportandoci indietro nel tempo e in quella che è stata anche la nostra storia. Un ringraziamento va ai ceramisti, agli artisti e agli studenti per la loro partecipazione ed infine un grazie al maestro Garra e al maestro Cancemi e ai componenti dei Cori delle Voci bianche e delle Voci Femminili”.
Nei giorni scorsi anche l’assessore regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo Anthony Barbagallo ha avuto modo di visitare la mostra, apprezzando le opere realizzate dai rinomati artigiani calatini, oltre che da artisti e studenti, che dimostrano ancora una volta con la loro maestria di contribuire ad attrarre visitatori e turisti, ha elogiato anche l’associazione per organizzare queste manifestazioni volte a custodire e tramandare la tradizione del fischietto.
La mostra sarà visitabile sino al 30 aprile, tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere alla mail: ass.terraerea@gmail.com oppure consultare la pagina Facebook “Terra Erea”.