Tusa (Me): reati ambientali per la “Barbera servizi e logistica”
La ditta Barbera servizi e logistica srls che per conto del comune di Tusa gestisce il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani, si è resa responsabile di diversi reati ambientali. Lo hanno scoperto i carabinieri della compagnia messinese di Mistretta che hanno fatto accesso nei locali della ditta di Castel di Tusa, adiacente al greto del torrente Tusa.
Sono stati accertati lo svolgimento di gestione di rifiuti speciali non autorizzata con tanto di discarica abusiva di rifiuti ingombranti, anche pericolosi, senza la prevista autorizzazione e la realizzazione abusiva di una vasca interrata con il percolato proveniente dai rifiuti urbani che, collegata con una tubatura sotterranea, da tre anni e mezzo sversava liquidi direttamente nel torrente e poi in mare.
Lo stesso torrente sede della “fiumare d’Arte” di Antonio Presti e che in passato è stato insignito di importanti riconoscimenti per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente.
Inoltre, la ditta non ha mai chiesto al comune l’autorizzazione per costruire alcuni fabbricati, né ha chiesto l’autorizzazione alla sovrintendenza dei beni culturali, trattandosi di zona soggetta a vincolo paesaggistico. Buona parte dell’area è stata posta sotto sequestro.
Sono al vaglio dei magistrati, adesso, le modalità di affidamento del servizio da parte del comune di Tusa che, secondo i primi accertamenti, risulterebbe affidato con molteplici ordinanze con tingibili ed urgenti, nonostante la ditta non avesse i necessari requisiti.
Maria Chiara Ferraù