“Il nuovo piano ospedaliero messo a punto dall’assessorato regionale alla Salute, che ieri ha ottenuto l’approvazione da Roma, lascia perplessi, come minimo, sulla opportunità di apportare tagli al personale medico a bordo dei mezzi di soccorso del 118 in servizio nel territorio messinese.
Si parla di ridurre a 14, delle 29 attive da Taormina a Santo Stefano di Camastra, il numero delle ambulanze medicalizzate, il tutto a danno della persona che necessita dell’emergenza sanitaria, visto che a bordo rimarrebbero soltanto autista e soccorritore.”
Interviene così, Giambattista Coltraro, capogruppo
all’Ars di Sicilia Democratica, sul ridimensionamento dei medici a bordo ambulanze, disposto dal piano regionale sanitario.
“Tagli necessari al piano economico di risparmio, viene giustificato – prosegue Coltraro – ma per quanto l’obiettivo sia valido, francamente appare poco opportuno che il ridimensionamento di personale medico avvenga proprio in un settore, quello del soccorso del 118, che più di ogni altro va, anzi incrementato, non certo ristretto.
Apprendo che sindacati e Ordine dei Medici di Messina, coinvolgendo anche i sindaci di tutti i Comuni interessati, intendono far valere le proprie ragioni. Pertanto mi affianco a loro nel chiedere di rivalutare la decisione. Un territorio vastissimo nella sua provincia come quello
messinese non può fornire un servizio così deficitario, con soli 14 medici addetti al soccorso, come l’emergenza del 118.”
Maria Chiara Ferraù