Licata (Ag): il comune si prepara a nuove demolizioni, annunziata sfiducia contro Cambiano

Si prospetta un’estate di lavori contro le costruzioni abusive a Licata dove il sindaco Angelo Cambiano continua la sua battaglia contro l’abusivismo e le case costruite, in barba alla legge, a pochi metri dal Mediterraneo.

Ruspe in azione e camion che porteranno via le macerie di quello che rimarrà sono pronte. Il sindaco dell’agrigentino non si è lasciato intimorire, nemmeno quando la sua casa di campagna è stata data alle fiamme. O come quando il comitato di proprietari delle case lo ha denunciato accusandolo di aver demolito una veranda abusiva nella propria villetta al mare (un po’ come accaduto nell’ultimo film di Ficarra e Picone).

Tra gente sdraiata in mezzo alle strade dei lidi balneari e polizia in assetto antisommossa contro i disordini degli ex proprietari delle abitazioni, le demolizioni sono andate avanti fino a qualche mese fa. In un territorio difficile, al confine con un’altra realtà che a breve farà i conti con gli abbattimenti: Palma di Montechiaro.

Intanto ieri pomeriggio in prefettura si è riunita la commissione per l’ordine e la sicurezza pubblica.  Il prefetto Nicola Diomede ha dichiarato che “si agirà con più accortezza e le demolizioni avverranno sotto lo sguardo vigile di un nutrito picchetto di forze dell’ordine. A Licata, atteso che i soldi per demolire sono già stati stanziati e la ditta che deve eseguire i lavori già individuata, si procederà ad abbattere circa 90 immobili inseriti nel crono programma”.

Alla riunione era presente anche il primo cittadino Cambiano che domenica è stato ospitato nuovamente all’Arena di Giletti, la trasmissione di Rai1.

In città, intanto, il sindaco sta avendo ulteriori problemi con l’aula consiliare. L’opposizione è tornata alla carica e ha annunciato una mozione di sfiducia che potrà essere presentata a partire dal prossimo mese di giugno, a due anni dall’insediamento dell’amministrazione. Contro Cambiano i consiglieri comunali Russotto, Scrimali, Callea, Di Franco, Terranova, Vincenti, Triglia, Munda, Bennici, Moscato, Sica, De Caro, Farruggio, Todaro, Moscato, Termini e Grillo.