Dal mese di settembre 2016 una banda aveva creato il panico fra i turisti a Taormina, mettendo a segno cinque scippi e ferendo gravemente una turista. Oggi i carabinieri della compagnia messinese di Taormina hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di Andrea Cirino Greco di Fiumefreddo di Sicilia. Dovrà rispondere di furto con strappo in concorso con tre soggetti minori già perseguiti a norma di legge per i medesimi fatti e lesioni gravissime.
I reati sono aggravati dal fatto che Cirino aveva commesso il reato insieme ad un gruppo e aveva anche indotto minorenni a commettere i fatti, approfittando della scarsa illuminazione e dell’età delle vittime. Nelle ore serali, da settembre del 21016, la banda colpiva le sue vittime tra via Pirandello e zone limitrofe mettendo a segno scippi ai danni principalmente di turisti stranieri.
La circostanza allarmava i carabinieri di Taormina che sin da subito hanno organizzato controlli mirati volti a cogliere sul fatto gli autori dei relativi crimini. L’attività è andata a buon fine con l’arresto in flagranza di reato il 28 settembre di 5 soggetti, di cui Greco era l’unico maggiorenne.
Le indagini hanno consentito poi di gettare luce su altri fatti analoghi verificatosi all’inizio di settembre 2016 con le stesse modalità. La sera del 3 settembre, infatti, una turista olandese rappresentava ai carabinieri di Taormina che un’ora prima della denuncia, trovandosi in via Pirandello con delle amiche, aveva subito un furto con strappo della borsa e dei propri effetti personali, poi recuperati dai carabinieri.
Dagli accertamenti condotti si è appurato che Greco in qui giorni era stato controllato alla guida della Fiat punto raffigurata poi nelle immagini di video sorveglianza acquisite dai militari in tutto il territorio.
Il 25 settembre dello stesso anno un’altra turista aveva denunciato un altro episodio di furto con strappo sempre perpetrato ad opera degli occupanti della Fiat punto. Il giorno successivo, il 26 settembre, una turista inglese ha subito uno scippo della borsa. L’atto violento ne ha determinato la caduta in terra e la donna ha battuto il capo sul marciapiede ed è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale di Taormina prima e trasferita d’urgenza al reparto di neurologia dell’ospedale Papardo di Messina.
Nella circostanza l’anziana, 78 anni, ha riportato un trauma cranico con frattura composta occipitale sinistra con focolai lacero contusivi cerebrali, cervicolombalgia e contusione dell’avambraccio e della mano sinistra con successiva comparsa di ematoma cerebrale.
Poco dopo gli autori del furto sono stati ripresi dalle telecamere di un esercizio commerciale mentre cercavano di prelevare con la carta di credito sottratta alla vittima. Da tale episodio ne nascevano le indagini che hanno permesso di acclarare ogni singolo scippo avvenuto nel territorio, ricostruendo in maniera certosina i ruoli e le responsabilità in capo ai rei.
L’arrestato è stato condotto nel carcere di Messina Gazzi dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.
Maria Chiara Ferraù