È stata sospesa per 15 giorni l’attività della discoteca ECS Dogana, il locale all’interno della vecchia dogana di via Dusmet a Catania.
Dopo i fatti della notte dello scorso 11 marzo, quando un uomo esplose due colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di uno scooter parcheggiato all’esterno della discoteca, il questore Giuseppe Gualtieri ha applicato la disposizione dell’articolo 100 del TULPS che tutela la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico da qualunque turbativa che possa ricondursi ad un pubblico esercizio.
Le indagini sul grave episodio sono state condotte dagli agenti della squadra mobile che, dopo essere risaliti al proprietario dello scooter, hanno effettuato serrate indagini che hanno permesso di individuare il responsabile della sparatoria che adesso deve rispondere dei reati di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, spari in luogo pubblico e danneggiamento aggravato.
L’indagato, a motivo del gesto, ha riferito il diniego ad accedere gratis al locale, oppostogli dal buttafuori, un rifiuto che ha tentato di aggirare cercando di rivolgersi direttamente ad uno dei proprietari della discoteca che non lo avrebbe ricevuto.
Rilevante anche il comportamento del proprietario dello scooter rimasto danneggiato da uno dei due colpi esplosi dall’indagato: nonostante fosse stato informato immediatamente dell’accaduto, infatti, non ha sporto denuncia, in considerazione all’estrema gravità del fatto.
Il provvedimento è stato eseguito lo scorso 17 marzo dal personale della polizia amministrativa della questura. È stato disposto, inoltre, un ulteriore provvedimento di sospensione della licenza per tra giorni per l’inosservanza delle prescrizioni di esercizio.
Maria Chiara Ferraù