A Pasqua le eccedenze alimentari vengono donate alle famiglie bisognose grazie alla campagna lanciata dall’MCL di Caltagirone, nel catanese. L’iniziativa dal titolo “No spreco, si dona. A Pasqua le eccedenze alimentari vengono donate alle famiglie bisognose” è stata presentata a Caltagirone ieri dagli esercizi commerciali che hanno aderito.
In particolare il prossimo 10 aprile i volontari del circolo di Caltagirone saranno impegnati nella distribuzione di beni alimentari donati da parte delle aziende aderenti attraverso una giornata straordinaria di aiuti alimentari alle famiglie bisognose del comune calatino.
“Per noi questa iniziativa è di forte rilevanza, soprattutto realizzata in occasione della Santa Pasqua perché darà da un lato modo alle famiglie bisognose del Comune di Caltagiorone di poter avere un pasto dignitoso e dall’altro lato attiverà la macchina della solidarietà all’interno del territorio, grazie alla collaborazione di diversi esercizi commerciali” ha sottolineato Rossana Russo, presidentessa del circolo MCL Don Luigi Sturzo di Caltagirone che prosegue: “siamo già impegnati da oltre un anno in azioni di lotta alla povertà estrema, attraverso la fornitura di un pasto giornaliero a 20 famiglie che versano in grave stato di indigenza”.
Ad aderire all’iniziativa sono stati già quattro esercizi commerciali. “Ringrazio gli esercizi commerciali già aderenti, a cominciare da Crai-gruppo Radenza, l’Ard discount, il panificio Ribaudo e il panificio Non solo pane ai quali speriamo si possano aggiungere altri nelle prossime ore. L’iniziativa è aperta alla generosità di tutti coloro che vorranno, anche fino all’ultimo minuto, essere protagonisti di questo atto di solidarietà”.
Nel corso della conferenza stampa è stata lanciata la proposta di emendamento da presentare al comune di Caltagirone per prevedere una riduzione sulla Tari a tutte le aziende che decideranno di continuare a donare le eccedenze delle derrate alimentari.
“Questa iniziativa, oltre ad essere preziosa sul piano dell’aiuto materiale, è importante perché vuole far crescere la cultura della solidarietà nel territorio e ha l’ambizione di rendere stabile la donazione delle eccedenze alimentari prodotte dagli esercizi commerciali a beneficio delle famiglie bisognose. Ovviamente – conclude Paolo Ragusa, animatore dei circoli MCl nel Calatino sud – speriamo di attivare un meccanismo virtuoso che possa essere intercettato da tutti gli enti caritatevoli che a vario titolo svolgono un lavoro di prossimità nella comunità locale, con i quali il MCL vuol collaborare, in una comune logica di sussidiarietà con l’ente locale”.
Maria Chiara Ferraù