Sgominata la banda di malviventi dedita a rapine, furti aggravati e ricettazione. Questa mattina i carabinieri del nucleo operativo di Fontanarossa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del gip tra Catania, Messina, Agrigento e Catanzaro.
Le indagini sono state avviate a seguito di tre gravi episodi delittuosi: una rapina ai danni di un’area di servizio di Misterbianco seguita, solo due giorni dopo, da un’altra rapina a mano armata nei confronti di un rifornimento carburanti di Acicastello, entrambi centri in provincia di Catania e la terza rapina ad un distributore di Catania in contrada Gelso Bianco. Tutti i colpi erano stati messi a segno con le stesse modalità.
Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi rapinati, i carabinieri hanno individuato uno dei rapinatori: Giuseppe Litrico, 24enne di Misterbianco.
Seguendo gli spostamenti del giovane i militari sono risaliti agli altri componenti della banda. Si tratta degli altri cinque fermati: Francesco Ferlito, ritenuto il promotore del gruppo, 38 anni; Maurizio Famà, 37 anni; Carmelo La Rosa, Carmelo Molino e Anthony Scarpato, tutti 24 anni e di Catania.
Grazie ai vari sequestri nelle rispettive abitazioni, i militari dell’Arma hanno rinvenuto numerosi indumenti utilizzati per effettuare le rapine. Tra gli episodi delittuosi si annovera anche un furto a San Gregorio di Catania commesso a luglio del 2014 utilizzando due auto rubate come ariete per entrare nel centro commerciale Porte di Catania. Lo stesso giorno, dopo aver abbandonato il centro commerciale, la banda mise a segno due rapine a mano armata ai danni di altrettanti distributori di carburante.
Il gruppo è accusato anche di aver messo a segno 20 tra rapine a mano armata, spaccate a centri commerciali, bar tabacchi e gioiellerie, nonché numerosi furti e ricettazione di auto utilizzate per portare a termine i colpi.
Gli arrestati sono stati rinchiusi nei carceri di Caltanissetta, Messina e Catanzaro.
Maria Chiara Ferraù