Si sono spacciati per falsi poliziotti ad un negoziante di Modica (Rg) con l’intento di truffarlo. Agenti della polizia di Stato, quelli veri, hanno denunciato 2 pugliesi per tentata truffa, sostituzione di persona e molestie.
I due, 46 e 43 anni, avevano orchestrato la truffa con crismi evidentemente rodati. Alternandosi nelle telefonate, asserendo di essere poliziotti (in un caso addirittura il “comandante”) hanno cercato di indurre il proprietario del negozio ad effettuare abbonamenti di vario genere non richiesti e nemmeno voluti.
I sospetti della vittima, raccontati alla polizia, hanno fatto scaturire una denuncia per tentata truffa ai due malfattori, già noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, anche specifici, in materia di truffa.
Sono state scoperte anche altre truffe on line. In un episodio, la vittima designata all’acquisto di una moto d’acqua per 2.500 euro. Dopo aver versato la somma concordata in tre rate, il sedicente venditore della provincia di Avellino, era sparito facendo perdere le proprie tracce. L’uomo è stato rintracciato e denunciato in stato di libertà dalla polizia.
In un terzo caso la vittima era stata allettata all’acquisto di una casetta in legno prefabbricata in vendita su un noto sito web, a 376 euro. Il truffatore, in questo caso un romeno 31enne residente a Torino, con precedenti specifici in materia di truffa, è stato denunciato.
Uno specialista della truffa del foggiano è l’autore, invece, di una finta vendita di un computer. Lo stesso, fornendo dati anagrafici anche parzialmente reali, imboniva la vittima per indurla a credere alla bontà dell’offerta. In questo caso veniva proposta la vendita, su un altro sito d’aste, di un computer Mcbook pro alla somma di 620 euro. La vittima si è lasciata lusingare dall’offerta, ha avviato i contatti, ha pagato, salvo poi non ricevere nulla. Attraverso indagini durate qualche settimana la Polizia di Stato ha individuato l’autore della truffa, un pluripregiudicato con numerosi precedenti specifici in materia. Anche lui è stato denunciato per truffa.
Un altro episodio ha come vittima una donna che cercava di acquistare un paio di scarpe di marca, per la somma di 70 euro, su altro sito web rinomato. L’autrice della truffa, anch’essa una donna (21), risulta residente a Milano ed annovera numerosi precedenti specifici.
Infine, in un’altra indagine la vittima acquistava su un noto sito d’aste una Playstation 4 per la somma di 230 euro. Una volta ricevuto il pacco la stessa trovava all’interno dello stesso solo un mattone. Il venditore, a questo punto, spariva dai contatti con l’acquirente. In questo caso i truffatori sono in due, un uomo (34) ed una donna (30), entrambi siciliani ed entrambi deferiti all’A.G.
Le denunce sporte dalle persone vittime di tali truffe hanno messo in moto personale specializzato della Polizia di Stato nell’individuazione degli autori di questi reati. Si invita sempre l’utenza alla massima cautela nella verifica degli acquisti on-line, utilizzando i siti che offrono maggiori garanzie di protezione contro le truffe, verificando l’identità del venditore, usando riscontri sui feedback dello stesso ed usando forme di pagamento protette.