Si è svolto ad Olivarella di San Filippo del Mela nel messinese, il convegno sul tema “Femminicidio, la vittime non sono numeri”, organizzato dall’Arf spettacoli.
A coordinare i lavori dell’appuntamento culturale è stato il conduttore radiofonico e televisivo Francesco Anania. Un gruppo di esperti per quasi due ore si sono confrontati sul tema delicatissimo e di stridente attualità.
Presenti oltre al primo cittadino di San Filippo del Mela, Pasquale Aliprandi; i rappresentanti delle associazioni più rappresentative del territorio: associazione nazionale carabinieri di Milazzo, San Filippo del Mela e Barcellona Pozzo di Gotto; Fidapa; associazione persone down di Messina e Milazzo; la Pro loco di Spadafora; le nuove immagini di San Filippo del Mela, l’Avis di Falcone, un gruppo di esperti diretti da Roberto Pasqualino, di prevenzione e difesa personale, il blog del Mela e l’associazione antiviolenza Aldebaran che opera al tribunale di Patti e fornisce assistenza legale e psicologica alle donne.
L’artista lucese Filippo De Mariano ha esposto sul palco alcune delle sue opere. Alla manifestazione è intervenuto padre Dario Mostaccio, parroco della comunità di Olivarella, del professor Francesco Pira, sociologo e docente di comunicazione all’università di Messina; del dottor Orazio Anania, giornalista, criminologo e direttore di Radio Milazzo, della dottoressa Donatella Manna, pedagogista ed esperta in dinamiche familiari, della professoressa Maria Grazia Celi, coordinatrice del progetto “I ragazzi speciali dell’OGP2” e della professoressa Elena Caragliano, presidentessa del centro studi In Europa.
Ha aperto e chiuso la serata la cantante Gabriella BIsignano e la stilista Melania Salpietro ha presentato alcuni suoi lavori a tema con splendide modelle locali. Nel corso della serata si è esibito anche il maestro Luciano Fraita che ha cantato Donne di Zucchero.
Parole di apprezzamento per il convegno che si è trasformato in un talk show sono arrivate dal sindaco Aliprandi che ha parlato di “occasione di crescita per il territorio”. Soddisfatto anche padre Dario Mostaccio che ha ribadito come l’oratorio non sia soltanto un luogo di aggregazione, ma anche di confronto.