Pensavano che sarebbe stato facile svuotare un appartamento occupato solo in estate, ma non avevano fatto i conti con l’intervento di alcuni cittadini che hanno segnalato la situazione al 112. Sono così scattati gli arresti per un 46enne e un 24enne di Messina, arrestati dai carabinieri del nucleo radiomobile con l’accusa di tentato furto in abitazione.
I carabinieri, dopo la segnalazione dei cittadini, si sono recati sul posto segnalato dove hanno notato una persiana del piano terra dell’abitazione con evidenti segni di effrazione e la finestra interna aperta. Si sono così introdotti nell’appartamento e nella stanza da letto hanno sorpreso i due intenti a rovistare all’interno dei mobili.
Alla vista dei militari i due, vistiti circondati, non hanno opposto alcuna resistenza. Sono stati subito immobilizzati e identificati. Entrambi erano già noti alle forze dell’ordine.
Nell’ispezione dell’appartamento, i carabinieri hanno constatato che le altre stanze, comprese bagno e cucina, erano state messe a soqquadro. Tutti i mobili avevano ante e cassetti aperti e rovistati. Alcuni oggetti erano stati gettati a terra. I due sono stati arrestati e hanno patteggiato la pena dopo il giudizio con rito direttissimo. Il 46enne è stato condannato a un anno di reclusione e al pagamento di 600 euro di multa, mentre il 24enne a 6 mesi di reclusione e al pagamento di 400 euro di multa.
Maria Chiara Ferraù