Il liceo Archimede di Messina da oggi e fino al 3 marzo, ospiterà la settimana dello studente al liceo scientifico. In programma cinque giorni molto intensi di dibattiti e convegni, dedicati a più tematiche di attualità: cultura e informazione, adolescenza, arte musica e spettacolo, società politica legalità, salute e sport.
In programma anche incontri degli studenti con alcuni autori dell’Armando Siciliano editore. I primi tre si svolgeranno nella giornata di oggi.
Alle 08.00 “baracche e schiavitù nel Novecento” del giornalista Cesare Giorgianni che racconta la vita di suo padre tra le baracche del post terremoto messinese e quelle dei campi di concentramento tedeschi.
Alle 10.00 sarà la volta dell’incontro con Giuseppe Corica, ex docente dell’Archimede e autore dei volumi “la voglia di melagrana”, “La terra in amore”, e “Quando Antonio guardò il cielo”, attraverso i quali viene recuperata la memoria della vita nelle zone tirreniche siciliane dei primi del Novecento.
Alle 13.00, ultimo incontro di oggi con Simona Moraci che parlerà del suo “Giornlisti”, breve saggio sul mondo della stampa.
Particolarmente significativo sarà l’incontro di domani alle 12.00 con la presentazione di “Quando l’amore diventa follia” di Stefania Lo Piparo. Il volume è incentrato su una vicenda realmente accaduta. La storia autobiografica dell’autrice, che parla in modo didattico ma efficace di violenza sulle donne. La Lo Piparo interverrà telefonicamente all’incontro che sarà moderato dall’avvocato Silvana Paratore e sarà l’occasione per approfondire il tema del femminicidio e della violenza di genere, cercando di allertare i giovani a comprendere in tempo quando un amore è malato”.
Mercoledì 1 marzo, invece, si parlerà del mondo musicale messinese, visto attraverso la pubblicazione di “In fondo al viale”, libro scritto da Filippo Briguglio e Rosanna Gangemi sulla vita del musicista messinese Salvatore Trimarchi, recentemente scomparso. Vi parteciperanno alcuni amici del compianto autore.
L’ultimo incontro, di giovedì 2 marzo, sarà con la presentazione del romanzo “Vite anNegate” di Roberto Rapisarda, maresciallo dei carabinieri che per sette anni è stato comandante della caserma di Lamepdusa e recentemente del Cara di Mineo (Ct). Il suo lavoro, che ha visto oltre 100 presentazioni in giro per l’Italia, è stato ispirato dalle migliaia di colloqui con i migranti appena sbarcati sull’isola. all’incontro, oltre all’autore, parteciperanno anche l’ex consigliere comunale Luigi Sturniolo e l’assistente sociale Clelia Marano, da sempre in prima linea per la tutela dei migranti.
Maria Chiara Ferraù