Si è insediato oggi a Messina Francesco Mangano, il nuovo commissario straordinario e liquidatore dell’autorità d’ambito ottimale in liquidazione, nominato lo scorso 16 febbraio dal presidente della Regione siciliana, su proposta dell’assessore regionale per l’energia e i servizi di pubblica utilità.
I compiti inerenti al nuovo incarico saranno indirizzati all’espletamento delle operazioni di liquidazione e alla gestione ordinaria fino al subentro del nuovo ente di governo, cioè l’assemblea territoriale idrica (ATI) nelle funzioni di regolazione, vigilanza e controllo del servizio idrico integrato già attribuite alle autorità d’ambito ottimale.
L’attività dell’Ato 3 SII di Messina si è sviluppata fino ad ora in due direzioni: la gestione tecnico-finanziaria con l’approvazione dei bilanci fino al 2016 e la gestione legale-finanziaria con l’avvio di azioni per la riscossione dei cospicui crediti vantati dall’Ato derivanti dal mancato pagamento di numerosi comuni.
Con gli incassi fin qui realizzati si è provveduto al pagamento di molti debiti pregressi, per esempio con i comuni di Frazzanò, Barcellona Pozzo di Gotto ed Oleggio, oltre a vari fornitori.
La funzionalità della gestione straordinaria e liquidatoria fin qui è stata assicurata con l’utilizzo informale di locali e dotazioni della città metropolitana di Messina e grazie all’impegno volontario di alcuni dipendenti metropolitani senza alcuna interferenza o nocumento tra tale attività e quella dell’ente di appartenenza.
Dopo la loro cessazione, la gestione degli Ato è stata affidata ai commissari straordinari e liquidatori delle autorità d’ambito ottimali, individuati nei presidenti dei consigli di amministrazione delle disciolte autorità, coincidenti, in una prima fase, con i presidenti delle province e, successivamente, con i commissari straordinari delle province. A seguito dell’insediamento dei sindaci delle Città metropolitane siciliane, su espresso parere dell’ufficio legislativo e legale della Regione siciliana, si è determinato che i commissari straordinari e liquidatori delle disciolte Autorità d’ambito possano essere individuati tra soggetti diversi dai sindaci metropolitani e la loro nomina è stata assegnata al presidente della Regione. Fino a oggi, invece, le funzioni sono state svolte dai Commissari delle Città metropolitane (per Messina, quindi dal dott. Filippo Romano) in forma gratuita.