Tortorici (Me): trasporto alunni, i genitori scrivono al sindaco
Continuano i disservizi per il trasporto alunni nel comune di Tortorici. Ieri i pulmini non sono andati a prelevare i bambini nelle varie borgate per mancanza di carburante. Duecento genitori hanno scritto al sindaco e per conoscenza ai carabinieri, esponendo il loro problema e diffidando il primo cittadino, entro tre giorni, al ripristino totale del servizio di trasporti urbano, per l’assolvimento dell’obbligo scolastico.
Il servizio di trasporto è stato effettuato a singhiozzo dal mese di gennaio in quasi tutte le frazioni del comune, creando disagi e disservizi per le famiglie. “Dal 17 febbraio 2017 – si legge nella lettera – il servizio è totalmente assente”.
I genitori avevano già scioperato qualche settimana fa contro l’amministrazione, sia per le carenze del servizio di trasporto alunni in territorio urbano, che per il pagamento a carico delle famiglie al 100% degli abbonamenti per gli studenti che frequentano gli istituti di istruzione superiore fuori da Tortorici.
Dall’amministrazione era arrivata poi la delibera che prevedeva la riduzione del 50% del pagamento del trasporto a carico delle famiglie, la numero 8 del 10 febbraio. Delibera che, secondo la minoranza consiliare, necessiterebbe dei chiarimenti sulle modalità di rimborso e per questo è stato chiesto un consiglio comunale sull’argomento.
In merito alla delibera in oggetto, i genitori chiedono un incontro urgente all’amministrazione per “affrontare i molteplici dubbi e perplessità sull’organizzazione e sui costi relativi al trasporto scolastico urbano ed extra urbano riferiti all’anno scolastico in corso. Pertanto, in attesa di essere sentiti – concludono i genitori – proponiamo di revocare da subito la delibera n.8 del 10 febbraio scorso, garantire il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo, fornire su richiesta degli studenti l’abbonamento per il trasporto”.
Se entro il 28 febbraio non verranno soddisfatte le richieste, i genitori sono pronti a rivolgersi al Prefetto di Messina.
Maria Chiara Ferraù