Un bracciante agricolo di 38 anni di Paternò, centro in provincia di Catania, è stato denunciato perché deteneva in casa reperti archeologici e un fucile. Lo hanno scoperto i carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia ieri sera.
I militari hanno fatto irruzione nella proprietà dell’uomo in contrada Canneto dove sono stati trovati e sequestrati una carabina ad aria compressa sprovvista di marca e matricola, verosimilmente potenziata oltre i 7.5 joule; 21 pesi in pietra risalenti all’epoca precristiana di interesse archeologico.
Maria Chiara Ferraù