Un quarantenne pattese è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Patti nel messinese, con l’accusa di atti persecutori nei confronti dell’ex convivente.1
L’uomo si trovava agli arresti domiciliari per numerosi atti di minacce e violenza compiuti, per motivi di gelosia, in danno dell’ex compagna. Lo stalker era stato denunciato lo scorso dicembre dalla vittima, quando a seguito delle percosse subite, aveva riportato un trauma cranico minore e delle ecchimosi plurime diffuse agli arti e al viso.
L’uomo, incurante della denuncia, ha continuato a molestare l’ex compagna, pedinandola ovunque. L’uomo le ha persino inviato messaggi e whatsapp con minacce di morte. Lo scorso sei febbraio lo stalker è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari, ma le sue minacce non hanno avuto fine.
Per questo il tribunale di Patti ha ritenuto opportuno sostituire la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere.
Maria Chiara Ferraù