Grande successo oggi per l’inaugurazione della mostra fotografica “L’eredità di Falcone e Borsellino” curata dall’agenzia Ansa per il Miur e allestita al liceo scientifico Castelnuovo di Firenze.
La mostra itinerante era stata inaugurata a Palermo nel 2012 dal presidente della Repubblica giorgio Napolitano nell’anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Nel corso del suo viaggio, la mostra toccherà 20 scuole di altrettanti capoluoghi regionali.
A Firenze è toccato all’istituto Castelnuovo. “Ci sono state condanne – ha detto nel corso dell’inaugurazione Giuseppe Costanza, l’autista di Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci – io sono certo che la verità sia ancora da cercare tra coloro che non sono stati i “manovali” di quella strage”.
In 150 foto il racconto della storia dei due magistrati simbolo della lotta alla mafia e per la legalità, dalla nascita del pool antimafia al maxiprocesso e le stragi del 1992. L’obiettivo è far conoscere ai tantissimi giovani che in quegli anni non erano ancora nati, chi erano Falcone e Borsellino e cosa accadde nel 1992.
È un percorso alla legalità fatto per immagini e che può contribuire a combattere le mafie e l’illegalità a partire dai banchi di scuola. La mostra è corredata da un documentario realizzato da Franco Nuccio, responsabile della redazione siciliana dell’Ansa in collaborazione con il fotoreporter Giuseppe Di Lorenzo.