Il ministero dell’Interno ha assegnato alla questura di Ragusa due nuovi funzionari. Si tratta del vice questore aggiunto Nicodemo Liotti e del commissario capo Alberto Salerno.
Liotti assume la direzione del commissariato di Modica, prendendo il posto del vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino, destinata ad altra sede.
A seguito del trasferimento del vice questore aggiunto Domenico Demaio, il questore di Ragusa ha affidato la direzione dell’ufficio immigrazione al commissario capo Valerio D’Amato, già funzionario responsabile dell’hotspot di Pozzallo.
Liotti, 48 anni, laureato in giurisprudenza e scienze della pubblica amministrazione, è vice questore aggiunto della Polizia di Stato dal 15 marzo del 2001. Dopo il corso di formazione quadriennale, concluso nel 1992, inizia la sua carriera alla questura i Torino con incarichi presso l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e poi con la direzione del commissariato sezionale di San Donato. Successivamente ha prestato servizio alla polizia di frontiera, scalo aereo di Roma Fiumicino e per ultimo presso l’ispettorato di polizia di Stato del senato della Repubblica, dove si è occupato della sicurezza e della tutela delle cariche istituzionali.
Alberto Salerno, 39 anni, laureato in giurisprudenza e abilitato all’esercizio della professione legale, proviene già dai ruoli della polizia. Si è arruolato coma agente ausiliario di leva nel 1999 prestando servizio in diverse città siciliane. Nel 2004 ha frequentato il corso di specialità della polizia stradale presso il CAPS di Cesena per continuare la propria attività sul territorio presso la sezione POLSTRADA di Messina e successivamente al distaccamento POLSTRADA di Messina e successivamente al distaccamento di Gela. Nel dicembre del 2014 ha superato il concorso per commissario e dopo aver frequentato il corso biennale di formazione e conseguito un master universitario di secondo livello in scienze della sicurezza, a dicembre del 2016 è stato assegnato alla questura di Ragusa con la qualifica di commissario capo.