Un altro medico è stato arrestato a Catania dai finanzieri del comando provinciale, nell’ambito dell’operazione Bloody money sui centri di dialisi. Arresti domiciliari sono stati disposti per il dirigente medico in servizio all’ospedale Vittorio Emanuele di Catania, Gaetano Romeo.
L’indagine centrata sul mondo della dialisi ha già visto misure restrittive raggiungere tre imprenditori, due dirigenti medici ed un infermiere, nonché il commissariamento giudiziale di due società private. Lo scenario si arricchisce di nuovi indagati.
Nello specifico, il nefrologo Gaetano Romeo procedeva ad indirizzare i pazienti, molti dei quali assegnati al medico per la trattazione ambulatoriale, presso le ciminiere srl, di cui aveva acquisito in modo occulto una quota sociale e presso il centro delta srl del quale la moglie è intestataria di quote.
Le fiamme gialle hanno accertato l’esistenza di un consolidato sistema al’’interno del quale i medici già coinvolti nell’indagine, alcuni dei quali in servizio presso gli stessi ospedali pubblici, rispondevano ad una logica di equa ripartizione dei pazienti nelle diverse cliniche private in cui vantano interessi economici, in ossequio ad un accordo pianificato che, peraltro, li metteva al riparo da reciproche iniziative di denunce, rendendo il sistema criminale difficilmente accessibile.
Non si escludono ulteriori sviluppi nel prosieguo dell’inchiesta di cui si sta occupando il Gico della guardia di finanza.
Maria Chiara Ferraù