Da diversi mesi nel territorio di Milazzo accade con una certa frequenza che in alcune zone si rinvengano, specialmente in occasione di festività e nei fine settimana, quantità di rifiuti, abbancati sulla sede stradale in prossimità dei contenitori, non compatibili con quelli di norma prodotti dalle famiglie ivi residenti. In particolare, le vie interessate sono quelle maggiormente a ridosso delle zone di confine del territorio milazzese, in cui si registra minore transito di veicoli e sprovviste di sistema pubblico di videosorveglianza; segnatamente, via della Concordia, via Botteghelle, via Palermo, via Madonna del Boschetto e via degli Orti.Una questione che ha indotto il sindaco Giovanni Formica a presentare un dettagliato esposto alla Procura di Barcellona. “Il sospetto, anche degli operatori addetti al servizio – scrive Formica – è che il deposito non sia da attribuirsi soltanto a singole persone provenienti da altri Comuni che, transitando lungo le dette vie, conferiscono i rifiuti prodotti, bensì che sia il risultato di un sistema organizzato, probabilmente da parte di ditte che svolgono i servizi di igiene urbana nei comuni limitrofi. Analoga situazione si registra per il deposito di ingombranti. Talvolta, in maniera informale è stata segnalata, da cittadini, la presenza di furgoni o camion, dei quali purtroppo non è stato rilevato il numero di targa, carichi di sacchi che sarebbero stati scaricati in città”.
Il primo cittadino informa il Procuratore che la Polizia Locale svolge sistematicamente, nelle ore diurne, specifici servizi di prevenzione e repressione dei comportamenti scorretti in materia di igiene urbana e di aver anche notiziato i Comandanti locali delle Forze dell’Ordine perché, ove ritenuto, sensibilizzino il personale in servizio a prestare particolare attenzione al fenomeno “che ha pesanti ripercussioni economiche sui cittadini milazzesi e sul decoro e la vivibilità della città”.
Rodrigo Foti