Tortorici (Me): nocciole, che bontà

Se si dice nocciola, si pensa subito al gelato, o ad una crema spalmabile o ancora al delizioso connubio con il cioccolato. Eppure con la nocciola si possono preparare succulenti primi e ghiotti secondi. Lo hanno dimostrato a Tortorici i cuochi che hanno preparato al momento la pasta fresca alla nocciola con melegrane, radicchio e pancetta nell’ambito della Festa della nocciola organizzata dalla neonata Pro loco, presieduta dalla pasticcera Lidia Calà Scarcione, in collaborazione con il Gal Nebrodi plus, l’ordine degli agronomi di Messina e l’ispettorato agrario.

Il centro nebroideo nel cuore del parco dei Nebrodi per due giorni ha ospitato la manifestazione e i presenti, oltre a gustare dolci, pane alle nocciole, la pasta preparata al momento e ovviamente l’immancabile pasta reale di Tortorici, hanno avuto modo di partecipare a due tavole rotonde per parlare della corilicoltura e, soprattutto, del problema dei ghiri che affligge il territorio ormai da diversi anni, producendo un danno enorme all’economia corilicola. In merito sono intervenuti anche Enzo Ioppolo, presidente della comunità della nocciola e Basilio Galati, agronomo.

Una questione complessa, questa dei ghiri nei noccioleti, che ha messo a confronto esperti del Parco dei Nebrodi, primo fra tutti il presidente Giuseppe Antoci ed esperti della Regione. Per Antoci “bisogna discutere per lavorare concretamente e risolvere le problematiche di questo meraviglioso territorio”. Fra le soluzioni prospettate, considerando che il ghiro è una specie protetta, l’introduzione dell’allocco, un predatore dei ghiri. Ma anche un disegno di legge sulla caccia che dovrebbe diventare operativo nel 2017 e che prevede la caccia di selezione nei parchi tutto l’anno.

Dopo i convegni, per due giorni ci sono state dimostrazioni di show cooking e si sono accontentati i palati, anche quelli più raffinati con le degustazioni. Il pane a lievitazione naturale con nocciole e fichi del panificio Armeli, la pasta fresca alle nocciole con radicchio, melagrane e pancetta creata da Lidia Calà e fatta al torchio proprio come facevano le nonne negli anni passati. E ancora le tagliatelle con porcini, prosciutto crudo e nocciole dello chef Elio Bevacqua del ristorante Val d’Orice. Per i secondi le scaloppine alla nocciola con purè di patate realizzate da Rosario Bontempo del ristorante Airone. Non sono mancate le fritture con gli arancini alla nocciola e, ovviamente, immancabili i dolci: le pasta reale, i biscotti con le nocciole, i dolcetti con nocciole e cioccolato, i croccantini.

Siamo soddisfatti di questa prima edizione della manifestazione che abbiamo fortemente voluto – ha detto la presidentessa della Pro loco, Lidia Calà Scarcione – ed è stato il battesimo di fuoco per la nostra associazione. Il nostro obiettivo sarà sempre quello di promuovere il territorio di Tortorici con le sue ricchezze, anche gastronomiche. Già pensiamo in grande alla prossima edizione”.

Maria Chiara Ferraù

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