Fiorentina Palermo 2-1: partita a due facce e pareggio sfumato al 93°
Il Palermo ritorna da Firenze con l’ottava sconfitta, questa volta, immeritata
Nella partita della prima volta di Eugenio Corini in panchina, i Rosanero non riescono a mettersi alle spalle la serie terribile di sconfitte consecutive, tuttavia l’avvicendamento alla guida tecnica, aldilà del risultato, fa percepire miglioramenti in termini di gioco pur considerando il limitato tempo avuto a disposizione dal neo tecnico, che fino al 93° aveva assaporato la possibilità di portare a casa un punto, frutto di un pareggio svanito in maniera amara nei minuti di recupero: un match quindi dal dominio quasi totale dei viola nei primi 45 minuti che schiacciano l’avversario e si portano avanti al 32° con un rigore di Bernardeschi.
Nella ripresa si vede un Palermo completamente diverso che mette immediatamente in salita la partita della Fiorentina già al 4° minuto con il pareggio su punizione di Jajalo, e continua a sorprendere per intensità e carattere mai visti in questo campionato.
Quando tutto fa pensare ad un risultato di parità acquisito, la “Viola” porta avanti l’ultimissimo assalto che premia il colpo di testa di Babacar che segna e regala la vittoria alla squadra si Sousa.
Per Corini quindi esordio con sconfitta ma con una discreta voglia di reagire da parte della squadra; queste le sue parole alla fine dell’incontro: “Siamo rimasti in gara contro una grande squadra. Non si può mai essere felici quando si perde ma bisogna saper leggere anche dentro le sconfitte.”
Fiorentina: Tatarusanu; Tomovic, Salcedo, Astori; Tello (67‘ Badelj), Ilicic (84‘ Chiesa), Borja Valero, Vecino, Bernardeschi (78‘ Zarate); Kalinic, Babacar. A disp. Lezzerini, Dragowski, De Maio, Milic, Cristoforo, Olivera, Sanchez, Perez. All. Sousa.
Palermo: Posavec; Cionek, Andelkovic, Pezzella; Morganella (66‘ Rispoli), Hiljemark, Jajalo (87‘ Gazzi), Chochev, Aleesami; Quaison, Nestorovski. A disp.: Fulignati, Guddo, Vitiello, Bouy, Embalo, Lo Faso, Sallai, Balogh. All. Corini.