La forza di volontà ha premiato il Milazzo, che in inferiorità numerica s’impone sullo Scordia conseguendo il quarto successo consecutivo. È stata una partita dal duplice volto: un primo tempo in cui gli ospiti catanesi in vantaggio di una rete sembravano padroni del terreno di gioco ed una ripresa dove il Milazzo, nonostante l’espulsione di Cucinotta, ha saputo riorganizzarsi e perseverato al conseguimento del successo. Lo Scordia gioca una grande partita, ma si arrende soltanto nell’ultima mezz’ora allorquando sembrava essere convinta di avere in pugno il risultato. A qualche secondo dal fischio d’inizio Costa scaglia dalla distanza un tiro che termina di poco fuori, ma sono gli ospiti ad essere vicini al vantaggio: Porto penetra sulla sinistra e crossa la sfera in area piccola, dove prima Gambino e poi Laverdara falliscono l’appoggio in rete a portiere battuto. Il giovane Porto, il migliore dei suoi, pensa da sé di realizzare il gol: al 10’ si smarca al tiro grazie ad una finta all’altezza della linea di fondo e con un imparabile destro a giro scaraventa il pallone sul secondo palo alle spalle di Trovato. Gli scordiensi restano dominatori del campo, mentre il Milazzo è poco lucido e non riesce ad effettuare conclusioni in porta. Dopo la mezz’ora Rizzo sfonda in area di rigore sullo sbavato controllo di un avversario e va a terra, rimediando dall’arbitro Virgilio un giallo per simulazione, mentre Cannavò manca di pochissimo il colpo ravvicinato su un tiro dello stesso centrocampista pugliese. Al 35’ Gambino si presenta solo davanti a Trovato, ma Cucinotta si oppone con una miracolosa azione in spaccata. Lo Scordia preme anche su calcio di punizione e Trovato è costretto a respingere a mani aperte sotto la traversa il tiro di Provenzano, per poi fare sua la sfera in due tempi. Nell’ultima azione prima dell’intervallo D’Anna fa tutto da solo sull’out di sinistra e crossa per Ancione, ma il tiro di forza del nove mamertino rimbalza incredibilmente su Cannavò a pochi passi dalla linea di porta. Nella ripresa Rufini immette Rasà, Genovese e Raia in meno di un quarto d’ora. Il primo dopo 5’ colpisce di testa dritto tra le mani di Scordino, ma il gioco resta in mano agli ospiti. Il Milazzo soffre in difesa con due indecisioni, prima con un pallone vagante in area e poi con una sfera consegnata su un piatto d’argento a Porto, che fa un paio di passi e calcia clamorosamente fuori a portiere battuto. Al 55’ i rossoblù di casa restano anche in dieci uomini: su azione il solito Porto scatta sulla trequarti e trova il contatto con Cucinotta. Virgilio giudica il difensore reo di un fallo da ultimo uomo e lo punisce con un rosso diretto. Scivolando sul secondo palo Gambino manca il colpo della sicurezza ed i milazzesi possono imbastire la rimonta. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo respinto sulla linea da Fascetto, un difensore cintura Cannavò pronto al tiro. E’ calcio di rigore, che lo stesso numero sette trasforma spiazzando Scordino. Il portiere ospite poco dopo devia il tiro di Lucarelli da punizione. Al 9’ la squadra di Rufini passa in vantaggio. Genovese scatta sulla destra e costringe Castiglia a deviare di testa da pochi passi; sul pallone si avventa Rasà, che incorna di potenza sotto la traversa e manda in visibilio il pubblico di casa. Nell’ultimo quarto lo Scordia cerca di riequilibrare il risultato, ma invano.
Milazzo-Scordia 2-1
Marcatori: 12’ Porto, 65’ Cannavò (R), 74’ Rasà
Milazzo (3-5-2): Trovato; Balastro, D’Arrigo, Cucinotta; Casale (57’ Raia), Costa G., D’Anna, Lucarelli, Rizzo (53’ Genovese); Cannavò, Ancione (46’ Rasà).All. Danilo Rufini. A disposizione: Fagone, Manzella, Porcino, Bertino.
Scordia (3-5-2): Scordino; Acquaviva, Fascetto, Castiglia; Liistro (77’ Bellino), Zumbo, Provenzano, Lavardera, Fanale (84’ Priola); Gambino, Porto. All. Pippo Romano A disposizione: Pandolfo, Diop, Costa A., Truglio, Marziale.
Arbitro: Carlo Virgilio della sezione di Agrigento. Assistenti: Roberto Cracchiolo e Giovanni Battista Citarda, entrambi della sezione di Palermo.
Ammoniti: Lucarelli, Rizzo, D’Arrigo (M) Fanale, Castiglia, Liistro, Lavardera (S).
Espulso: Cucinotta (M) al 55’ per fallo da ultimo uomo.
Rodrigo Foti