Caltanissetta: il sindaco in fascia tricolore ad una manifestazione per il Sì al referendum, ed è polemica
“Un incontro del Partito Democratico, dove si fa espressamente campagna elettorale per il SI’, è una cerimonia o un’occasione ufficiale che rappresenta tutta Caltanissetta?” Così il consigliere comunale d’opposizione, Oscar Aiello, ha commentato la foto che ritrae il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, con la fascia tricolore ad un incontro politico del PD, sotto il manifesto in cui si pubblicizza in maniera inequivocabile di votare SI’ al referendum.
La circolare dell’Interno 5/98 ha infatti stabilito con chiarezza che “la fascia tricolore indossata dai sindaci di una città durante le cerimonie ufficiali non è un semplice ornamento…dunque va usata con consapevolezza e decoro. Nell’uso corrente si è affermata la consuetudine che il sindaco indossi la fascia in tutte le occasioni ufficiali. Si invita i sindaci a fare un uso corretto e conveniente della fascia tricolore, nella consapevolezza della dignità e del decoro della carica…”.
“E’ chiarissimo che quella di ieri al centro Abbate non è stata una cerimonia ufficiale, ma una riunione del Partito Democratico alla presenza del loro segretario nazionale per fare campagna elettorale – dichiara Oscar Aiello – circostanza confermata dalla foto del sindaco Ruvolo con la fascia tricolore sotto il manifesto del PD dove si invita a votare SI’ . Un sindaco che rappresenta tutti – ribadisce Aiello – non si dovrebbe schierare, a maggior ragione in quel modo!”
Il consigliere Aiello fa sapere che dalla normativa vigente è stata esclusa la possibilità che il sindaco indossi la fascia nelle occasioni che non rientrino nel novero dell’ufficialità, per cui Ruvolo avrebbe compiuto un’indebita commistione tra il carattere partitico dell’iniziativa e la qualità pubblica dei partecipanti.
“Ieri al centro Abbate Giovanni Ruvolo ha dimostrato superficialità nell’espletare il ruolo di sindaco, secondo la normativa vigente – conclude Oscar Aiello – illegittimo è infatti l’uso del segno distintivo del sindaco qualora l’organo monocratico intervenga in cerimonie che non abbiano il crisma dell’ufficialità. Il sindaco Ruvolo continua a dividere i nisseni, l’ennesima brutta figura di questa amministrazione comunale.”