Festosa accoglienza per l’arrivo dei turisti nel porto di Milazzo, sbarcati dalla nave da crociera “Amadea”. La nave ha sostato per quasi l’intera giornata prima di riprendere il viaggio consentendo ai circa 500 passeggeri, quasi tutti di nazionalità tedesca, di partecipare alle escursioni programmate, che hanno interessato anche la città del Capo, oppure di trascorrere diverse ore in autonomia per scoprire la città del Capo grazie al programma di accoglienza promosso dall’Assessorato al turismo del Comune in collaborazione con l’associazione “Proposta turistica 3.0” diretta dal dottor Antonio Sapienza che si occupa di accoglienza e marketing turistico nel comprensorio tirrenico e jonico (Taormina, Catania, Messina, Savoca, Roccavaldina e adesso anche Milazzo) grazie al lavoro svolto dalle guide Serena Tripodo e Federico De Blasi, che ieri hanno accolto i crocieristi a molo Marullo, e ad altri professionisti del settore. Importante anche la collaborazione degli studenti degli istituti “Guttuso” e “Leonardo Da Vinci”. La Crisamar di Crisafulli Giuseppe ha invece proposto il tour della città con visita di Capo Milazzo e della chiesetta di Sant’Antonio e del Castello, che è rimasto aperto, nonché delle chiese, oltre all’itinerario pedonale del centro con possibilità di visitare anche il teatro Trifiletti, palazzo D’Amico, l’Ican e l’Antiquarium rimasti aperti al pari dei negozi del centro cittadino e dei ritrovi del Borgo. “Siamo riusciti grazie a tanta collaborazione – ha detto l’assessore al turismo Piera Trimboli – a predisporre servizi che hanno dimostrato, qualora fosse ancora necessario, come Milazzo sia una città da scoprire in tutti i suoi aspetti più particolari. Insomma quello che era da considerare, ancora una volta, un banco di prova per Milazzo e le prospettive turistiche che con il crocierismo possono crescere e dare respiro pure all’economia locale, è stato superato”.
Rodrigo Foti