Tortorici (Me): ai domiciliari esce a comprare la frutta, un arresto

Era uscita per comprare frutta e verdura da un venditore ambulante ad un centinaio di metri dalla propria casa. Nulla di strano, se non fosse che Luisa Bontempo, 45 anni, si trovava ristretta agli arresti domiciliari in contrada Ilombati a Tortorici nel messinese. Una delle borgate maggiormente attenzionate dai carabinieri per l’alta densità di delinquenza.

Il caso ha voluto che proprio quando la donna stava facendo l’acquisto, una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, impegnata in un servizio di controllo del vasto territorio, la notasse in palese violazione della misura cautelare. Con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari Luisa Bontempo è stata arrestata e condotta nuovamente ai domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo in programma per domani.

La donna era stata arrestata nel 2014 nell’ambito dell’operazione antidroga “Affari di famiglia” che aveva portato all’arresto di 22 persone sui Nebrodi, in particolare a Tortorici. In manette all’epoca era finito anche il figlio della donna, Francesco Conti Mica. Il gruppo criminale era guidato dal carcere da Sebastiano Conti Mica, detto “Bellocciu”, temuto killer del clan dei Batanesi, nipote del boss Sebastiano Bontempo e che da una decina di anni è in carcere per associazione mafiosa e per omicidio doloso. Conti Mica, marito di Luisa Bontempo, durante i colloqui in carcere istruiva la moglie e i familiari stretti su come gestire il fiorente traffico di sostanze stupefacenti in particolare di cocaina, cannabis indica e hashish.

Fra un mese Sebastiano Conti Mica sarebbe uscito dal carcere, ma a trovarlo non troverà la moglie, arrestata dai carabinieri di Tortorici.

Maria Chiara Ferraù