Catania: aveva sparato ad un pregiudicato che si era introdotto nel suo terreno, arretato

Agenti della polizia di stato di Catania hanno arrestato Pietro Muzzicato per detenzione e porto illegale di armi da fuoco (di cui una clandestina), munizionamento e lesioni gravi.

I fatti si erano verificati la scorsa sera del 13 ottobre quando agenti della squadra mobile sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele dove poco prima era giunto un pregiudicato 56enne al quale i sanitari avevano diagnosticato una ferita d’arma da fuoco alla gamba sinistra, giudicata guaribile in 30 giorni.

All’esterno del pronto soccorso gli agenti hanno notato parcheggiata un’auto Fiat Panda, intestata alla moglie del pregiudicato che presentava 2 fori d’arma da fuoco sulla fiancata posteriore lato sinistro e tracce di sangue sul sedile posteriore. L’auto è stata sottoposta a sequestro e contestualmente è stata avviata un’indagine dagli agenti della squadra mobile.

In base alle prime dichiarazioni fornite dalla vittima che aveva riferito di essere stato ferito da un colpo di fucile mentre si trovava in compagnia di un altro soggetto del quale non aveva fornito le generalità, in una zona di campagna nei pressi della base Nato di Sigonella, un fondo agricolo di Belpasso.

Le indagini hanno portato ad escludere un coinvolgimento del proprietario del fondo dove era avvenuto il ferimento e le ricerche si sono estese ai terreni attigui. In un fondo agricolo confinante è stata trovata e sequestrata un’ulteriore cartuccia di fucile calibro 12 del tutto simile a quelle trovata sul luogo del ferimento. Il terreno è risultato essere di proprietà di Muzzicato e gli investigatori sono andati nella sua abitazione.

L’uomo, rintracciato ieri pomeriggio ha tentato di eludere il controllo, ma è stato bloccato dai poliziotti e ha dichiarato spontaneamente le proprie responsabilità facendo ritrovare il fucile illegalmente detenuto ed un ulteriore fucile con matricola abrasa che teneva in un garage di sua pertinenza.

Le armi sono state sequestrate insieme ad un cospicuo munizionamento sia per fucile che per pistola. Muzzicato è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e porto illegale di armi da fuoco, anche clandestine, e condotto agli uffici della mobile.

Nel corso dell’’interrogatorio, Muzzicato al Pm, alla presenza di un legale, ha confessato di aver sparato all’indirizzo del pregiudicato perché questi, insieme ad altri soggetti, si era introdotto nel suo fondo agricolo verosimilmente per rubare un mezzo meccanico.

L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza.

Maria Chiara Ferraù

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