A Milazzo (Me) è stata bonificata l’area monumentale all’interno del gran camposanto. L’intervento di pulizia straordinaria è stato eseguito dagli operai della ditta incaricata e dai giardinieri che, muniti di rastrelli, pale ed altri strumenti per la rimozione delle erbacce, hanno lavorato con grande impegno restituendo decoro ad una zona da mantenersi in queste condizioni. “Ci avviciniamo alla ricorrenza dei defunti – ha detto l’assessore all’ambiente Damiano Maisano – e offriamo ai cittadini un luogo decoroso, come è giusto che sia”. “La bonifica del cimitero era una necessità, visto che da tempo non era fatta in un certo modo. È chiaro che solo attraverso una manutenzione costante si riesce ad evitare che interventi normali si trasformino in situazioni dove occorre agire in modo straordinario e quindi con maggiori difficoltà”.
Maisano, che ha anche riferito dell’ultimazione della pulizia e scerbatura della scuola media Luigi Rizzo, ha deciso di essere presente sui social network per dare contezza quotidianamente del lavoro svolto nel delicato dipartimento comunale ambiente tra potature, scerbamento e pulizia di monumenti. “Un modo non solo per informare i cittadini, – ha detto – ma anche per gratificare il lavoro dei due giardinieri superstiti ancora non andati in pensione mostrando anche l’incisività degli interventi col mostrare il prima e dopo l’intervento, perché i cittadini spesso pensano che l’amministrazione non sia attenta alla cura del verde cittadino. La verità è che abbiamo solo due giardinieri per tutto il territorio (24,3 km quadrati) a fronte di richieste continue. Così è venuta l’idea di aprire una pagina, che curo personalmente con tanto di immagini e dettagli degli interventi”.
Con la determina dirigenziale n. 528 firmata dalla dirigente Giuseppa Puleo arrivano importanti novità in merito ai cambi di destinazione d’uso non onerosi ed alla possibilità di svolgimento di attività artigianale non molesta in locali destinati ad attività commerciale: il provvedimento infatti dispone che nelle zone omogenee del vigente PRG, ove è consentita la destinazione residenziale, il cambio d’uso da attività commerciale a direzionale e viceversa e quello relativo da servizi di interesse collettivo anche privati a commerciale e viceversa, non è soggetto al pagamento di oneri di urbanizzazione stante che la modifica delle destinazioni d’uso è compatibile con le finalità previste dallo strumento urbanistico comunale e non comporta aumento del carico urbanistico”.
Nella determina è altresì disposto che in queste zone l’attività artigianale del tipo non molesta possa essere esercitata anche nei locali con destinazione commerciale. “Si tratta di un provvedimento importantissimo che mi ero prefissato sin dall’insediamento – afferma l’assessore allo sviluppo economico Carmelo Torre – poiché permetterà ai giovani che vogliono investire in attività rientranti nella categoria artigianale, come rosticcerie, pizzerie, trattorie di farlo senza sobbarcarsi, ancor prima di iniziare a ulteriori oneri: infatti sino ad oggi era previsto che nei locali destinati ad attività commerciali non si potevano realizzare queste attività senza procedere preventivamente al cambio di destinazione d’uso che costava parecchio e finiva per scoraggiare l’investitore. Tra l’altro il paradosso era che il locale commerciale rispetto a quello artigianale, urbanisticamente, ha un valore maggiore e quindi non solo c’era il deprezzamento, ma questo passaggio andava pure pagato. Una cosa inverosimile. D’ora in avanti invece il locale resterà a destinazione commerciale pur ospitando l’attività artigianale ovviamente del tipo non molesta”.
Ad un anno dall’esondazione del torrente Mela che ha visto colpita la comunità di bastione il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata da diversi consiglieri (primo firmatario Antonio Foti) con la quale si impegna il sindaco e la giunta a sollecitare protezione civile, genio civile e provincia regionale di Messina a provvedere nel più breve tempo possibile ad effettuare i primi lavori di messa in sicurezza.
Viene richiesta l’esecuzione dei lavori di svuotamento del greto del torrente al fine di evitare, con l’approssimarsi della stagione invernale, il ripetersi di altre esondazioni e la messa in sicurezza del ponte che collega Milazzo a Barcellona. Per tali opere sono già state stanziate le somme necessarie come ha riferito all’aula l’assessore Ciccio Italiano, dopo essere stato in mattinata al dipartimento di protezione civile a Messina per un tavolo tecnico.
Il civico consesso ha anche chiesto sulla base dell’ordinanza della protezione civile sullo stato di emergenza, l’assegnazione dei risarcimenti a tutti coloro che hanno subito danni ai beni immobili, mobili, attività artigianali, agricoltura ecc. “Ritengo – ha detto il consigliere Antonio Foti – che ad un anno dall’esondazione il consiglio aveva il dovere di riaprire il dibattito sullo stato attuale della situazione. I cittadini di Bastione hanno il diritto di vivere i propri spazi e il loro quartiere nella piena tranquillità e serenità, senza alcuna preoccupazione. Si ponga quindi fine a questi ritardi cercando di superare quegli elementi ostativi che bloccano l’iter sugli interventi necessari per mettere in sicurezza gli abitanti di Bastione del Comune di Milazzo”.
Rodrigo Foti