Sarebbero stati realizzati con cemento depotenziato i plessi scolastici di Canicattì (Agrigento), Rapisardi e La Carrubba e per questo sono stati chiusi a titolo cautelativo dal sindaco con un’ordinanza dall’effetto immediato.
La chiusura è stata disposta su comunicazione del responsabile della sezione immobili pubblici della direzione territorio ed ambiente del comune in seguito agli ulteriori esiti, concordanti, delle analisi di carotaggio eseguite sulle strutture dei due edifici che ospitano circa 700 alunni della scuola dell’obbligo.
Le analisi eseguite da ditte private hanno confermato un deficit della struttura. Gli edifici erano stati realizzati intorno agli anni Settanta e Ottanta con cemento depotenziato.
Maria Chiara FErraù