Catania: riapre la stagione teatrale della compagnia Carmelo Longo con “Taxi a 2 piazze”
Sarà inaugurata venerdì 14 ottobre alle 20.30 al teatro Don Bosco di Catania con la commedia Taxi a due piazze di Ray Cooney e con la regia di Giancarlo Kory,, la nuova stagione teatrale della Erre production e della compagnia Carmelo Longo.
La commedia brillante sarà replicata sabato 15 ottobre alle 17.00 e alle 21.00 e domenica 16 ottobre alle 18.00. Mario Rossi, tassista, sposato con Alice Rossi, residente in piazza Irnerio 100. Mario Rossi, tassista, sposato con Barbara Rossi, residente in piazza Risorgimento. Un curioso caso di omonimia, con tanto di professione identica? No. Il Rossi tassista è la stessa persona. Ha sposato Alice in chiesa e Barbara in comune sei mesi dopo. È un bigamo.
Seguendo una precisa pianificazione di orari e turni di lavoro e grazie alla professione di entrambe le mogli, Mario riesce per due anni a vivere nascondendo la verità. Ovviamente Alice non sa di Barbara e viceversa. Tutto si complica quando, per salvare un’anziana signora da uno scippo, Mario riceve una botta in testa che lo costringe, privo di sensi, in ospedale.
Al suo risveglio, il tassista confuso darà ad un infermiere l’indirizzo della prima moglie e ad un altro impiegato quello della seconda. La denuncia arriverà a due diversi commissariati di due diverse zone del paese che a loro volta si attiveranno mandando ad indagare due diversi ispettori. Anche la stampa fa la sua inviando a casa di Mario un fotografo che scatterà la foto che verrà poi pubblicata sulla copertina di Roma sera. A questi episodi seguiranno una serie di equivoci, coincidenze, bugie e mistificazioni della verità continue che con un ritmo infernale intricheranno a tal punto la trama da arrivare ad un finale inaspettato, ma non per questo non sorprendente.
Sul palco, insieme a Carmelo Caccamo, ci saranno Giancarlo Kory, Anna Di Maio, Ilenia Liardo, Massimo Carbonaro, Enzo Grasso, Palmira Russo ed Enza Seminara. Le scene sono di Balsamo, i costumi della sartoria Russo e le musiche di Antonio Torresi.
Maria Chiara Ferraù