“Subito un tavolo tecnico Regione siciliana e Trenitalia”. A chiederlo è il senatore della Repubblica, Bruno Mancuso, in merito alla situazione dei trasporti ferroviari dell’isola che vedono stazioni abbandonate e disagi per viaggiatori.
“Bisogna affrontare e risolvere la problematica dello stato di abbandono delle stazioni ferroviarie siciliane e dei disagi cui sono abbandonati le migliaia di pendolari – così Mancuso in un’interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e trasporti e Salute.
“La situazione del trasporto ferroviario nella Reginoe Siciliana ed in particolare sulla tratta Messina-Palermo, è caratterizzata da treni affollati, lenti, sporchi, molto spesso in ritardo – denuncia Mancuso – le corse vengono soppresse senza adeguato preavviso. I convogli, con porte e finestre costantemente bloccate e sistemi di aerazione non funzionanti, sono maleodoranti, non riscaldati d’inverno e né rinfrescati d’estate.
Inoltre, i treni subiscono guasti improvvisi a causa dei pezzi e dei materiali ormai utilizzai senza rinnovarli da decenni. In tutto questo l’assistenza da parte del personale ferroviario è scarsissima o addirittura assente”.
Il senatore di Sant’Agata di Militello, che spesso in passato aveva sollecitato interventi in tal senso, punta il dito sul degrado e l’abbandono nelle stazioni. “Sono ormai innumerevoli le lamentele e le proteste da parte dei viaggiatori per lo stato in cui versano alcuni servizi delle stazioni che sono fondamentali per l’utenza. In particolare, destano grande preoccupazione le condizioni dei bagni pubblici che presentano gravi carenze igieniche a causa dell mancanza di acqua e di regolare manutenzione.
Tali carenze rendono i servizi igienici spesso fonte di alto rischio di infezione, compromettendone una sicura praticabilità per l’utenza. In alcune stazioni sono stati addirittura chiusi, come ad esempio a Sant’Agata di Militello.
Alla luce di ciò e in considerazione dela carta dei servizi Sociali 2016 di rete ferroviaria italiana e del contratto di servizio firmato nel 2015 tra Reginoe e Trenitalia, Mancuso sollecita i ministri per capire quali misure intendano adottare per assicurarsi che il gruppo ferrovie dello Stato garantisca un’adeguata ristrutturazione dei servizi fondamentali a disposizione dei viaggiatori.
Maria Chiara Ferraù