Una coppia di pusher è finita in manette a Palermo nel corso dell’operazione della guardia di finanza denominata “Green family”. Si tratta di T.A. di Palermo e della moglie D.A., anche lei di Palermo.
La coppia aveva costituito una vera e propria impresa familiare dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Grazie ad intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché di videoriprese effettuate sul luogo di abituale vendita della droga (il parco di villa Sperlinga), le fiamme gialle hanno documentato ben 109 cessioni di marijuana a favore di acquirenti spesso minorenni.
Venivano chiesti cinque euro per mezzo grammo di marijuana. La ripetitività degli episodi e la pianificazione scrupolosa del “sistema” hanno fatto ritenere all’Autorità giudiziaria di trovarsi di fronte ad un’azione criminosa commessa con assoluta naturalezza e spregiudicatezza, nei confronti di minori ed in maniera sistematica e professionale.
Per i coniugi è stata disposta la custodia cautelare, in carcere per il marito e ai domiciliari per la moglie. Le fiamme gialle hanno segnalato alla Prefettura di Palermo alcuni dei giovani acquirenti ai quali è stata anche sequestrata la marijuana appena acquistata dai pusher.
Maria Chiara Ferraù