Si è svolta al ministero dell’ambiente la riunione sull’area marina protetta di Capo Milazzo. Al tavolo, convocato dalla direttrice del Ministero, Maria Carmela Giarratano, i rappresentanti dell’assessorato regionale al territorio ed ambiente, della “Città Metropolitana”, dell’Ispra. Per il comune di Milazzo sono intervenuti il sindaco Giovanni Formica e l’assessore all’ambiente Damiano Maisano, mentre per Ispra era presente il dottor Leonardo Tunesi.Nel corso dei lavori sono definiti tutti i dettagli dell’iter istruttorio che porterà al riconoscimento dell’Area marina protetta. Il Ministero ha confermato la perimetrazione già resa nota nei mesi scorsi, mentre in merito alla gestione ha trovato pure conferma la soluzione del consorzio misto che vedrà insieme oltre al comune mamertino, l’università di Messina e l’associazione ambientalista Marevivo.
Il consorzio svolgerà le funzioni di carattere organizzativo ed amministrativo necessarie al perseguimento delle finalità dell’area marina protetta perseguendo in particolare la tutela e la valorizzazione delle caratteristiche ambientali, chimiche, fisiche e della biodiversità marina e costiera; la promozione dell’educazione ambientale e la diffusione delle conoscenze degli ambienti marini e costieri dell’area marina protetta; la realizzazione di programmi di studio, monitoraggio e ricerca scientifica nei settori delle scienze naturali e della tutela ambientale; la promozione dello sviluppo sostenibile dell’area, anche privilegiando le attività ecocompatibili locali, con particolare riguardo alla valorizzazione delle attività tradizionali, delle culture locali, del turismo responsabile ed alla fruizione delle categorie socialmente sensibili.
Prevista anche una sinergia con le altre aree naturali protette e lo scambio di esperienze e un protocollo d’intesa con la capitaneria di porto.
Il prossimo passaggio sarà il rilascio del parere previsto dalla normativa da parte della conferenza Stato-Regione. A quel punto il ministro firmerà il decreto.
“L’area marina protetta di Capo Milazzo è ormai realtà – ha detto il sindaco Formica – e rappresenta una grande occasione per preservare l’habitat marino e costiero, ma anche la svolta attesa da lunghi anni che consentirà di invertire il modello di sviluppo dell’intera Valle del Mela verso una soluzione ecocompatibile ed ecosostenibile. Una conquista importante per il territorio che si arricchisce di un sistema di tutela del mare che produrrà gradualmente un notevole indotto sulle politiche occupazionali legate al turismo di settore”.
Rodrigo Foti