Sono stati principalmente Linguaglossa e Piedimonte Etneo, nel catanese, i centri colpiti dal nubifragio che si è abbattuto in queste ore su gran parte della Sicilia.
Pesanti disagi per la circolazione stradale e allagamenti fra Piedimonte Etneo e Linguaglossa dopo un violento nubifragio che è culminato nel primo pomeriggio con una grandinata. A Piedimonte è stato necessario attivare il centro operativo comunale di protezione civile. Numerosi i tombini saltati e i garage allagati in tutto il territorio, così come i veicoli rimasti in panne lungo corso Vittorio Emanuele II e via Nuova del Convento, via Notara, via Noci e lungo le strade di collegamento alle frazioni Presa e Vena.
A Linguaglossa, secondo i dati del Servizio informativo agrometeorologico siciliano diffusi dal Comune, durante il nubifragio si sono registrati accumuli di pioggia fino a 23,6 millimetri. Del tutto impraticabile la Ss 120, nel tratto a poca distanza dal cimitero ed all’ingresso est del paese, ma il traffico è comunque andato in tilt in tutto il centro abitato, con numerosi fenomeni di ruscellamento ed allagamenti. Particolarmente critica, infine, la situazione in via Tommaso Fazello e piazza San Rocco, mentre alcuni cittadini segnalano anche malfunzionamenti a linee elettriche e telefoniche. La situazione viene monitorata costantemente dall’amministrazione comunale.