Entro il 15 settembre il Cipe dovrà emettere una delibera per sbloccare 60 milioni di euro per i forestali. “Con questi soldi i forestali siciliani potranno completare le giornate previste per legge: 78, 101 e 151. Ma resta prioritaria la riforma del settore, sulla quale attendiamo il confronto tra le proposte di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Sicilia e quelle dell’assessore Cracolici, assieme a quello dei consorzi di bonfiica”. Così Calogero Cipriano, segretario generale Fai Cisl Sicilia a Catania nel corso dell’esecutivo regionale.
Ospiti del sindacato e del suo segretario Pietro Di Paola, i rappresentanti provinciali siciliani della federazione che hanno discusso di forestali, consorzi di bonifica e settore allevamenti dove maggiormente si registrano sofferenze al momento. “Se la delibera Cipe seguirà il suo percorso come ci ha assicurato il direttore generale Felice Bonanno al tavolo del 31 agosto, ci saranno i 60 milioni perché i forestali siciliani possano completare le giornate lavorativa per il 2016 – prosegue Cipriano – i sindacati aspettano però il confronto con l’assessore sulla propria proposta di riforma del settore e sul riordino dei consorzi di bonifica”.
“Per i forestali siciliani – sottolinea invece DI Paola – puntiamo ad avere un capitolo di bilancio ben definito dove far confluire tutte le risorse necessarie per far funzionare il settore. Possibilmente con mantenimento del turnover, dando possibilità ai lavoratori e alla loro professionalità di aspirazione a livelli superiori, un obiettivo minimo di aumento della superficie boschiva annuale, lotta più incisiva alla desertificazione. Rispetto alla proposta di Cracolici, non siamo favorevoli allo spezzatino delle graduatorie”.
In merito ai consorzi di bonifica, Cipriano e Di Paola ribadiscono le proposte presentate dalle organizzazioni sindacali di categoria, come l’abolizione dell’articolo 47 comma 11 della legge regionale 9/2016 cioè la manovra correttiva per completare i pagamenti del 2016; il ripristino del contributo regionale previsto dalla LG 45/95 e l’inserimento nello stesso di tutto il personale, ivi compresi quei rapporti derivanti da sentenza; il ripristino del turn over autorizzando i consorzi a coprire i posti vacanti con personale delle garanzie occupazionali e garantire a tutto il personale non inserito un minimo di 151 giornate.
(foto di repertorio)