Sarà la tragedia Fedra di Seneca ad essere messa in scena al teatro antico di Taormina e a quello di Ostia Antica dalla fondazione Inda di Siracusa che ritorna nella perla dello Jonio dopo 5 anni di assenza.
Dopo aver fatto registrare il più alto numero di spettatori nella storia delle rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa, con 119 mila spettatori, l’Inda si appresta a mettere in scena Fedra di Seneca in altri due importantissimi teatri di pietra italiani, rilanciando così una tradizione che ha visto la fondazione girare l’Italia e il mondo intero con i propri spettacoli.
Il debutto della rappresentazione tragica sarà il 3 settembre, con replica il 4, al teatro antico di Taormina nell’ambito dell’iniziativa anfiteatro Sicilia, rinnovando il connubio con uno dei più importanti teatri di pietra siciliani e italiani. L’opera latina è stata affidata al regista Carlo Cerciello.
L’Inda torna al teatro di Taormina dopo 5 anni dall’ultima rappresentazione. Nel 2011 venne rappresentata la commedia “Le nuvole” di Aristofane con quattro repliche a Siracusa e Segesta.
“L’inda – ha dichiarato il commissario straordinario della fondazione, Pier Francesco Pinelli – è una istituzione che vuole allestire spettacoli di qualità da portare nei teatri di pietra italiani e internazionali. Vogliamo produrre ed esportare cultura, proseguendo nel solco tracciato in questi 102 ani di storia. La presenza in quattro diversi teatri di pietra e la possibilità di aprire la rassegna teatrale Ostia antica si inseriscono perfettamente nel percorso tracciato quest’anno. Un cammino che vogliamo proseguire e potenziare anche nel 2017”.
Lo spettacolo, dopo le due repliche a Taormina, inaugurerà il 10 e 11 settembre la rassegna “Il mito e il segno” nell’anfiteatro romano di Ostia antica.
Maria Chiara Ferraù