Giarre (Ct): cadavere sui binari
È stato il macchinista di un treno in transito verso Taormina, a Giarre (Ct) a scorgere il corpo senza vita di Salvatore Marano, 66 anni di Nunziata di Mascali, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti.
È scattato immediatamente l’allarme e sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giarre, gli agenti della polizia ferroviaria di Catania e i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto. Il traffico ferroviario è stato bloccato lungo tutta la tratta. Secondo gli inquirenti non si tratterebbe di suicidio.
Sulle cause del decesso sono in corso accertamenti medici del medico legale Salvatore Ragazzi, chiamato dal magistrato Agata Santonocito, sostituto della procura della Repubblica di Catania, che sta coordinando le indagini sul posto. Salvatore Marano presenta alcune dita della mano destra tranciate e ferite alla testa e alle braccia, probabilmente provocate da un treno in transito. Accanto al corpo rinvenute bottiglie di alcolici.
La circolazione ferroviaria è ritornata alla normalità nel pomeriggio sulla tratta Messina-Siracusa. Nel frattempo era stato attivato un servizio di bus navetta sostitutivo tra Taormina e Alcantare. Coinvolti 28 treni che hanno registrato ritardi fino a 40 minuti, mentre dieci treni regionali sono stati cancellati e sette cancellati per parte del percorso.
Maria Chiara Ferraù