Mancano pochi giorni alla finale di “Ragazza e ragazzo dell’anno”2016 in programma giorno 20 agosto in piazza Soccorso a Gualtieri Sicaminò e il 21 e 22 agosto a villa Giulia di San Filippo del Mela. Presidente di giuria sarà l’attore Renato Raimo che ha lavorato in Centro vetrine, un posto al sole, don Matteo e Carabinieri, solo per citare alcune fiction.
Prima del suo arrivo in Sicilia lo abbiamo contattato telefonicamente e gli abbiamo chiesto come sia stato accettare l’incarico di presidente della giuria di un concorso di bellezza. Stare a contatto con i giovani, respirare i loro sogni, le loro aspettative è sempre un forte richiamo, anche perché ho l’opportunità di dimostrare loro che con la passione e la costanza si possono concretizzare. Io sono anche laureato in farmacia, ma volli, fortemente volli, realizzarmi come attore.
Cosa si aspetta da questa esperienza? Di avere la conferma che al di là del concorso ci sono dei giovani che hanno lo spirito di mettersi in gioco senza drammatizzare una delusione. E poi la bellezza della Sicilia mi darà sicuramente energie positive per la mia prossima stagione che sarà intensa.
Che cos’è per lei la bellezza? Niente se non è accompagnata da umiltà, sensibilità, valori, intelligenza.
Quanto è importante la bellezza nel mondo della TV e del Cinema? Chiariamo, si è belli innanzitutto per se stessi. Nel mondo dello spettacolo conta certamente quella esteriore ma è quella interiore che lascia il segno in chi ti scopre. Se riesci a fare anima ai personaggi che interpreti resti nel cuore, altrimenti sei un guscio vuoto, bello ma vuoto.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Ancora molto teatro con il tour del mio spettacolo “Silenzi di guerra” per il quale ho avuto riconoscimenti importanti (Premio Renzo Montagnani 2016 Alaggio e il premio Apoxiomeno XX edizione lo scorso 8 Luglio. ) Poi cinema: in autunno l’uscita nelle sale del film “L’aquilone di Claudio” e subito dopo il concorso sarò a Roma sul set di un nuovo film con un tema attuale molto delicato e con un cast eccezionale.