Gli agrumi sono alberi da frutto delicati, ma altamente decorativi e che sanno regalare tante soddisfazioni a chi ama la cura del verde. Per mantenere sana, bella e fruttuosa la pianta, possiamo procedere con l’operazione di innesto del limone, che permette di ottenere una pianta più robusta e resistente rispetto a quella madre. Si tratta di una procedura che deve essere portata avanti in inverno o primavera, quest’ultima stagione che non si propone troppo calda e nemmeno troppo fredda, quindi ideale per lavorare sugli alberi da frutto.
L’innesto del limone, così come le operazioni di potatura, provoca delle micro–ferite sull’albero, che con il caldo potrebbero infettarsi, mentre con il freddo potrebbero far soffrire troppo la pianta. La scelta della stagione dipende molto dalla tecnica di innesto che decidiamo di attuare, quindi scopriamo nel dettaglio come lavorare per ottenere i risultati migliori.
Innesto del limone: le operazioni principali
Per arricchire un agrume con la tecnica dell’innesto servono due fonti. La prima ci fornisce l’apparato radicale e viene chiamata ‘portainnesto‘, mentre la seconda svolge il compito di sviluppare la chioma che andremo ad innestare ed è chiamata marza o nesto. Il ramo del limone offre diversi punti dove è possibile operare. Gli esperti consigliano di tagliare in modo obliquo e superficiale con un coltellino e di attuare un taglio corto dal lato opposto, dove entrambi vengono realizzati sul nodo, che è considerata l’area più semplice dove lavorare.
Innesto del limone: le tecniche conosciute
Una volta scelto il nodo e creato il taglio superficiale, dobbiamo scegliere la tecnica che può garantirci più probabilità di attecchimento. Per innestare, quindi unire le due estremità in modo corretto, dobbiamo pensare ad un matrimonio fra piante, dove per la buona riuscita della vita ‘coniugale’ le due entità devono essere complementari e andare d’amore e d’accordo. La compatibilità è quindi la base di tutto e serve la giusta tecnica per far sì che lo sposalizio riesca al meglio.
La prima tecnica è l’innesto laterale, molto impiegata per gli alberi ornamentali e sfruttata anche per le specie da frutto. Questo innesto deve essere attuato a metà o fine inverno, ovvero quando gli alberi sono in riposo vegetativo. Bisogna quindi prendere un getto molto giovane, al massimo di un anno di età e inserirlo di lato sul portainnesto, che deve essere stato individuato precedentemente. Il segreto per aumentare le probabilità di riuscita è di coricare la pianta portainnesto in una serra fredda almeno venti giorni prima della data in cui decidiamo di operare, al fine di rafforzare la crescita.
Scegliamo quindi con cura i diametri delle due piante che devono essere uguali e procediamo ad unire subito le due estremità per non correre il rischio di disidratarle. Per evitare che ciò accada possiamo impiegare della cera a saldare le stremità. Per verificare che l’innesto del limone sia riuscito controlliamo periodicamente la pianta, che dopo qualche settimana dovrebbe presentare un gonfiore sulla parte trattata, simbolo che è in corso una bella ripresa vegetativa.
L’innesto può quindi essere a gemma e viene attuato di base quando il portainnesto è coltivato a terra e la marza vanta una gemma pulita e senza fiori. Anche in questo caso bisogna unire i lati di diametro uguale per ottenere un buon risultato.
L’ultima tecnica di innesto del limone che affrontiamo è detta a spacco terminale e si tratta di una tecnica consigliata a chi è esperto di giardinaggio, perché un po’ più delicata rispetto alle precedenti. In questo caso dobbiamo scegliere le proporzioni con almeno un anno di anticipo e la marza va innestata nella sezione più alta del portainnesto. Il taglio non deve superare i 3 cm e deve essere a forma di cuneo.
Innesto del limone: affidiamoci agli specialisti
Se apparentemente queste tecniche possono sembrare difficili, in realtà si tratta di operazioni che vengono imparate con il tempo e con la pratica. Chi ama il giardinaggio sa infatti che non si nasce maestri, ma si può diventare sempre più bravi amando la terra e i suoi frutti, rispettandoli e osservando con cura come si comportano le varie specie vegetali.
Se non ci sentiamo sicuri nelle operazioni possiamo in ogni caso affidarci a professionisti del mestiere, abili nel realizzare operazioni di giardinaggio con attenzione e cognizione di causa. L’innesto del limone può quindi essere effettuato da maestri giardinieri come Tiziano Codiferro, che grazie alla sua vitalità ed esperienza sul campo ha maturato grande conoscenza degli agrumi, diventando un punto di riferimento per chi ama queste piante da frutto e desidera trarre il meglio dalla loro vita vegetativa.