Hanno lanciato un petardo contro un cassonetto dei rifiuti e poi sono andati a confessare tutto ai carabinieri. L’esplosione aveva danneggiato un vicino portone. I fatti si sono verificati il 14 luglio scorso a Santa Teresa di Riva, centro balneare in provincia di Messina.
Sin dall’inizio ai carabinieri era parsa una bravata che non si collegava a nulla. Dopo alcuni giorni, infatti, alcuni ragazzi, resisi conto che la loro azione era stata pesantemente fraintesa, hanno deciso di ammettere le proprie responsabilità presentandosi spontaneamente dai carabinieri.
Un apprezzato gesto di responsabilità da parte dei giovani che, confessando, hanno fugato ogni dubbio e hanno dichiarato che in quella serata si trovavano di passaggio sulla via e avevano lanciato occasionalmente il petardo, senza voler fare danni ad alcuno. I ragazzi ora risarciranno il danno causato.
Ieri notte, invece, alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme nei pressi della chiesa della Madonna del Carmelo, ma non è un evento da collegare al lancio del petardo. Le indagini continuano anche se gli inquirenti sono più indirizzato verso un atto vandalico che ad un episodio di ritorsione.